Daltanious: Anime ep1 Ribellione [Commentary]

anime daltanious mecha
-Tutta la banda al completo con Antares sullo sfondo-

INTRODUZIONE
Hola qui è il vostro Anketsu che si scrive ed oggi vi do il benvenuto ad un nuovo commentary!
Questa volta è il turno di un classicone degli anime mecha anni 70; DALTANIOUS.

Questa opera robotica, dove viene narrata l’epica lotta tra umani e alieni per l’indipendenza e la sopravvivenza, nasce come serieTV grazie alla collaborazione tra Toei Animation e Sunrise (non proprio nomi da poco, il primo studio ci ha regalato gli adattamenti di Saint Seiya, Sailor Moon e Dragon Ball, mentre il secondo Daitarn 3).
Il suo ideatore è Saburo Yatsude, non si tratta di una persona reale ma bensì di uno pseudonimo che raccoglie al suo interno uno dei team di sceneggiatori più famosi del paese del sol levante.

<<Curiosità: questo gruppo di creativi ci ha regalato serie come Daimos, Vultus V e Armored Fleet Dairugger XV (quest’ultima è molto famosa in quanto fu ripresa e rimaneggia in suolo americano per formare quello che oggi noi conosciamo come VOLTRON, una serie che in Giappone non esiste ma che in realtà è una delle saghe più apprezzate a livello mondiale.
P.S. vi ho parlato meglio di questo bizzarro fenomeno sul mio instagram )>>

Ora non voglio spoilerarvi oltre perciò direi che possiamo partire a razzo con il commentary.
Ultima cosa, se non l’avete già fatto, io vi invito ad iscrivervi alla NEWSLETTER degli sito così da supportarmi e da non perdervi in nuovi post, ora è tutto vi auguro BUONA LETTURA!!!
(P.S. per chi volesse fare due parole noi ci becchiamo a fine articolo, nel box delle considerazioni, e tra i commenti)

anime daltanious mecha
-kento in tuta da battaglia-

COMINCIAMO!
Notte fonda, il paesaggio tutto attorno è a dir poco desolante. Quella che una volta era una rigogliosa e tecnologica città fatta di grattacieli e negozi ora è solo un ammasso di calcinacci e rottami. Le uniche forme di vita che sembrano avventurarsi tra le macerie sono un gruppo di ragazzi. Quattro giovani più …. un maiale (si un maiale… perché dite? non lo so e non voglio saperlo, ormai ho smesso di provare a capire i giapponesi).

<<Negli anime mecha le mascotte animali sono un classico, (in realtà possiamo vederle un po’ in tutti i classici giapponesi degli anni 70-80) voi avete una mascotte anime preferita?>>

Il gruppetto, che a vederlo così sembra molto losco, si muove silenziosamente tra i bordi dei palazzi distrutti avendo ben cura di non farsi scorgere o sentire da nessuno.
Poi le luci e i rumori di un vicino mercato all’aria aperta rompono la quiete della notte.
Questo è il vero luogo in cui il gruppo di ragazzi …. e suini era diretto. Bastano 0,0003 secondi per scatenare il putiferio.
Uno tra i giovani più piccoli e gracili sale in groppa al maiale ed inizia a correre tra i banchetti dei mercanti rubando una mela qui e una patata là.
Ovviamente tutti i negozianti iniziano a rincorrere il ladruncolo.
Non possono immaginare che la cosa è un semplice diversivo per far si che, indisturbati, gli altri 3 possano svuotare le bancarelle di cibo e filarsela.

Purtroppo questo è quello che bisogna fare se si vuole sopravvivere in un mondo post apocalittico dove gli alieni hanno assalito e distrutto ogni forma di civiltà.
Infatti da ormai diverso tempo la Terra è stata invasa da un nemico sconosciuto che dallo spazio ha messo in ginocchio il Giappone e tutti i suoi abitanti.
L’esercito nazionale è inerme davanti all’invasore, pensate che fino ad oggi non solo non si è riuscita a mettere in piedi la più misera linea di difesa ma non si sa neanche chi sono e cosa vogliono gli invasori.
Il loro modus operandi è imperscrutabile, arrivano con le navi da guerra e spazzano via tutto con i laser senza fare richieste, senza rivelare il loro volto e senza provare a dettare condizioni per la resa.
Un vero e proprio scenario da pulizia etnica.

anime daltanious mecha
-un comandante Akron-

Qualcosa però sta per cambiare. Il gruppo di ragazzi che aveva fatto razzia al mercato, costituito da Kento, Manabu, Tanosuke e Jiro, si riunisce con gli altri 3 membri della “banda“, ovvero l’integerrimo Dani, la piccola Mita e la dolce Sanae.
Il gruppo si imbatte casualmente in quella che credono essere una caverna abbandonata e decidono di usarla come riposo di fortuna.
Al suo interno però si nota subito qualcosa di strano, i cunicoli non sembrano per nulla naturali ma si ramificano con una disposizione che sembrerebbe essere opera di mano umana.
Di fatti, dopo qualche metro di percorrenza, uno degli stretti cunicoli conduce ad una porta metallica al cui interno si trovano ogni sorta di macchinari all’avanguardia, altimetri, misuratori di radiazioni e bottoni a non finire.

Tra le tenebre il giovane Manabu urta per sbaglio la leva sbagliata (ad essere precisi ad urtare per sbaglio la leva è stato il sedere di Manabu, il piccolo infatti inciampando tira una culata poderosa sul pannello di controllo delle macchine) e tutta la zona inizia a tremare.
La caverna in cui si trovano i nostri protagonisti si spacca in due e dal suolo emerge una nave spaziale.
Insieme ad essa abbiamo l’enigmatico Dottor Earl, il quale, conscio del fatto che di li a poco gli aliene li individueranno, prende Kento e Dani e li catapulta all’interno di una sorta di rullo trasportatore.

<<Voi mi direte, ma non potevano mettere un sistema di sicurezza per evitare che gente a caso premesse tasti a caso e facesse scoprire la nave? bastava anche una porta fatta bene eh, mica chiedo tanto, però no è così che funziona, le culate in Giappone sono infermabili e sbloccano ogni tecnologia… per quanto evoluta possa essere>>

Qui i due ragazzi, senza neanche rendersene conto, vengono avvolti da una tuta da battaglia e messi al comando di veicoli volanti.
Dani pilota l’Aquila dello Spazio – Gumper, una piccola navetta simile ad un moderno jet ultraveloce dalla livrea blu e azzurra.
Kento invece si trova a pilotare qualcosa di completamente diverso, la sua navetta (il Delfino Spaziale) lo trascina al comando del super robot umanoide Antares.

L’entusiasmo per questa incredibile scoperta ha, purtroppo, vita breve. Pochi secondi dopo infatti la vicina torre di controllo (un marchingegno sconosciuto lasciato in punti tattici come faro di controllo da parte degli alieni invasori) si anima ed emerge dal terreno rivelandosi anche essa un robot distruttore.

anime daltanious mecha
-il mercato immobiliare è talmente in crisi che gli appartamenti te li tirano dietro, letteralmente-

Per la prima volta dall’inizio del conflitto gli umani hanno una speranza e una possibilità di ribellione.
La cosa viene immediatamente rivelata dai sistemi di controllo degli alieni Akron. A bordo della nave ammiraglia, che orbita nello spazio, gli ufficiali di alto rango si confrontano nel loro quartier generale.
Il robot Antares non è un volto nuovo per questi alieni malvagi, infatti molti anni prima, circa venti, sul pianeta Helios vi era un prototipo molto simile.
Non fu mai completato in quanto i ribelli heliosiani furono trucidati prima della sua messa a punto ma oggi, inspiegabilmente, il robot è qui tornato a tormentare i sogni degli Akron.

<<Non sappiamo ancora quale sia il collegamento tra Antares, il pianeta Helios e il Dottor Earl ma non temete perché nelle puntate a venire la verità verrà a galla, voi avete già delle teorie?>>

Ora, è il momento delle cose serie, LE BOTTE TRA ROBOTTONI.
Inizia il primo combattimento della serie, da una parte la speranza dell’umanità Antares, mentre dall’altra il ciclopico colosso del pianeta Akron.

<<Come da tradizione per gli anime del tempo, le battaglie sono una ritualizzazione delle guerre umane e si dipanano attraverso uno scambio di colpi e strategie che si alternano a turni tra gli sfidanti. A scandire il ritmo dell’azione abbiamo ovviamente le classiche mega-armi che vengono sfoderate dai piloti solo dopo averne urlato il nome ed essersi esibiti in una posa plastica>>

Per prime abbiamo le due spade di Antares (non immaginatele come delle classiche spade da cavaliere ma come dei pugnali con l’impugnatura orizzontale) le quali, se unite per il lato del manico, formano un boomerang. Questa affilata arma rotante rompe le difese nemiche e sembra aver già consegnato la vittoria all’umanità ma ahimè non è così.
Il nemico infatti rispondere con la mazza chiodata e una coppia di tenaglie Akron che colpiscono alla gola il robot del nostro protagonista.
Solo l’intervento di Dani riuscirà a far svincolare Antares dalla presa e a permettergli di dare il colpo di grazia, con fendenti di spada, all’alieno.

Tutto è bene quel che finisce bene ma attenti, non possiamo ancora tirare un sospiro di sollievo infatti mente Kento, Dani e gli altri festeggiano, tutta la legione aliena dispiegata nei paraggi del Giappone si sta dirigendo verso la loro posizione.
Contro un singolo robot alieno i nostri protagonisti se la sono cavata bene ma come sarà trovarsi contro tutto un’esercito? lo scopriremo solo nella prossima puntata!!

anime daltanious mecha
-vittoria… per ora-

BOX DELLE CONSIDERAZIONI
Eccoci qua, siamo arrivati alla conclusione della prima puntata, è il momento di tirare le somme su ciò che abbiamo appena visto.
Il “copione” iniziale della trama segue tutti i canoni classici che impazzavano ai tempi. Gli elementi distintivi ci sono tutti, un mondo post-apocalittico o tendente all’oblio, l’umanità schiacciata da un qualche tipo di invasore, ed un gruppo di eroi giovani ed aitanti pronti a dimostrarci che anche se la situazione sembra disperata non bisogna mai arrendersi perché un gruppetto di pochi individui giusti e determinati possono sempre trionfare su un esercito di spietati malvagi.

Che dire, classico, forse anche troppo per chi ha iniziato a seguire anime da poco ma una assoluta meraviglia per chi segue questo mondo e le sue sfaccettature da tanti anni.

Voi che impressione avete avuto fino ad ora? Eravate già fan di questa serie o l’avete appena scoperta? fatemelo sapere con un commento qui sotto!

Con questo è tutto ragazzi miei, è stato un piacervi avervi qui sul mio sito anche oggi, ora io mi congedo e noi ci becchiamo presto con il prossimo commentary HOLA A TUTTIIIIIII !

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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