Di Gi Charat: Anime s1 ep1 Dejiko Arrives Nyo [Commentary]

di gi charat dejiko anime
-dejiko-

INTRODUZIONE
Olà qui è il vostro Anketsu e benvenuti ad un nuovo commento, oggi vi parlerò di uno tra gli universi narrativi giapponesi più grandi degli ultimi 20 anni, ovvero Di Gi Charat!
Il tutto nasce come mangashonen dalla matita di Koge-Donbo per poi essere adattato in anime nel 1999 con regia di Hiroaki Sakurai e animazioni dello studio Madhouse (gli stessi di Takt Op Destiny, Hunter X Hunter, Beyblade e la Fate Series).

La serie è una commedia nosense e demenziale che non si fa il minimo problema ad attingere a piene mani da quella che è la cultura pop e otaku giapponese. Al centro della storia vi è un gruppo di “terribili” e “pericolosi” invasori alieni appena sbarcati ad Akihabara.
Il tutto sarà condito da continue citazioni al mondo di videogiochi, manga e anime che faranno la felicità degli appassionati più hardcore e di vecchia data.
Se la cosa vi sta incuriosendo non attendete oltre, mettetevi comodi e godetevi il mio commentary, buona lettura!

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

dejiko puchiko di gi charat anime
-dejiko e puchiko-

COMINCIAMO!
La puntata inizia subito con la lunghissima opening che da solo occupa quasi metà episodio (si perché non ve lo avevo ancora detto ma la serie è composta da cortometraggi di 3 minuti l’uno. Chi mi segue da un po’ sa che amo questa forma di animazione e sul blog potete trovare tantissime altre serie simili tipo Dogeza, Deji Meets Girl, Why the Hell are you here Teacher!?).

Dopo la sigla si apre davanti a noi la vastità del cosmo, in lontananza vediamo un puntino verde ed azzurro ed uno strano disco volante a forma di gatto che ci si schianta contro.
Ovviamente il puntino azzurro è la nostra amata Terra mentre il disco volante…. rappresenta ciò che potrebbe la fine del mondo come lo conosciamo…. beh no dai forse sono stato troppo teatrale.
Dall’interno del macchinario interplanetario fuoriescono 3 bizzarri esseri. La prima è Di Gi Charat chiamata “Dejiko” una ragazzina dai capelli verdi acqua e completino da maid che sotto l’apparenza da brava persona nasconde un temperamento da demone inferocito e doppiogiochista.
La seconda è una minuscola e carinissima bambina in divisa scolastica e cappellino a forma di tigre di nome Petit Charat chiamata anche “Puchiko“.
Il terzo invasore invece è quello che sembra il pià assennato e saggio di tutti, ovvero….. un pallone giallo di nome Gema (sembra proprio uno di quei palloni gonfiabili da spiaggi che ti devi prendere 4 emboli per gonfiarlo a furia di boccate)

Eh voi arrivati a questo punto mi domanderete “ok Anketsu ma che cazzzzzz ci sono venuti a fare questi 3 scappati di casa sul nostro pianeta?”.
La risposta è semplice, DIVENTARE DELLE MEGA IDOL, amate dalle folle, ricche e popolari. Praticamente le padrone del mondo.
Il problema è uno solo, non ci sono soldi (reletable) l’unico che sopraggiunge in loro soccorso è uno strano ma simpatico omino che si offre di far lavorare le creature aliene nel suo negozio di videogiochi.
Ok le premesse per creare una cosa ambiguissima ci sono tutte, 2 ragazzine kawaii ed innocenti, un pallone da spiaggia parlante e un negozio pieno di otaku strambi.
Nelle prossime puntate ci sarà da ridere…. o da morire dal cringe, decidete voi.

rabi en rose di gi charat anime
-rabi en rose, puchiko e dejiko-

CONSIDERAZIONI
Siamo arrivati alla fine di questa storica prima puntata di Di Gi Charat.
Magari in Italia questo brand non è poi così famoso ma in Giappone è un vero e proprio fenomeno che da più di 20 anni ha stregato gli appassionati di modellini, videogiochi, anime e manga (a breve dovrebbe anche uscire una nuova serie).
Voi conoscevate già Dejiko e le sue avventure? fatemelo sapere con commento!
E già che ci siete, vi piacciono questo genere di serie che si focalizzano così tanto sulla cultura giapponese otaku senza risparmiarsi citazioni e prese in giro?

P.S. a breve farò un post instagram relativo alla serie, se volete conoscere meglio l’universo di Di Gi Charat correte a seguirmi!


Episodio successivo >>

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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