Don’t Call Us A JUNK GAME!: Anime s1 ep4 Questo demone fa schifo!

INTRODUZIONE
Hola! bentornati con il nuovo commento di Don’t Call Us A JUNK GAME!.
Vi state chiedendo di cosa parla questa serie cortometraggi animati?

Questo anime, nasce come parodia dei classici videogiochi di ruolo giapponesi.
(In particolare Dragon Quest e Final Fantasy)
Il tutto è ambientato all’interno di un gioco che purtroppo sta floppando di brutto.
L’unica speranza per migliorare le cose e vendere qualche copia in più, è che da dentro i personaggi riescano a modificare il loro stesso script.
Così da sopperire alla pigrizia dei programmatori e creare una trama più coinvolgente.

Come protagonisti abbiamo il classico guerriero, il prete, la maga, in viaggio per sradicare il male dalla loro terra.
Solo che il tutto è reso nella maniera più comica e demenziale possibile.
Così da sradicare e ridicolizzare i punti fissi del genere.

La cosa nasce come novel ad opera di Omochisan per poi venire adattata in anime con regia di Yuzo YAMAMOTO e produzione dello Studio Charaction.
(Abbiamo anche un manga disegnato da Nioshi NOA)

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

COMINCIAMO
Prima scena, Mochiglietti ovunque!
Non è un errore di battitura, si chiamano veramente così, sono dei mostri casuali dal corpo di slime rosa e la testa di coniglio.

Appena Leedis e gli altri si imbattono nel gruppo ostile, il cursore schizza immediatamente verso la voce “fuga“.
(Non sono loro a controllare le azioni, in questo momento è il giocatore che sta controllando il loro operato)

A quanto pare il giocatore sta facendo una run low level.
(Sono quelle partite in cui si cerca di farmare meno esperienza possibile così da rendere l’avventura molto più difficile)
Oppure vuole semplicemente arrivare in fretta alla prima città.

Ecco che infatti siamo alle porte di Lynx, la prima cittadina che si erge sul nostro cammino.

Il primo luogo in cui il nostro gruppo si dirige, è l’armeria.
(Tappa obbligatoria di ogni Jrpg, anche io quando gioco un titolo del genere, la prima cosa che faccio appena arrivato in una nuova città, è quella di andare a controllare se ci sono armi ed armature forti da comprare)

Il mercante è un gatto-pirata (stupendo) con la bandana in testa.
Non avendo sostenuto nessuna battaglia, il giocatore è a corto di soldi.
Ecco che lo sconsiderato vende ogni singolo oggetto presente nell’inventario.

Secondo voi è una mossa tattica per liberarsi dei pezzi di equipaggiamento inutile e far spazio a tutto un nuovo set di potentissimi artefatti da guerra?
Ma manco per il cazzo.

L’unica cosa che interessa al nostro giocatore di turno, è comprare immediatamente una gonna succinta per Mina, la nostra maid.
Ora nessuno nel party ha armi o scudi, ma a quanto pare al giocatore che muove i comandi, la cosa va più che bene così.

Usciamo dalla città e ci avviciniamo ad un ponte.
Teoricamente, una volta parlato con la guardia che gestisce l’accesso, dovrebbe partire una cutscene che rimuoverà temporaneamente Mina dal party.

Il giocatore tenta di tutto per impedire che ciò avvenga.
(A quanto pare l’unica cosa che gli interessa, non è la trama, ma semplicemente poter ammirare Mina gironzolare con la sua nuova gonnellina rosa, un vero pro player)

A sistemare le cose sopraggiunge Pyurios.
Invece di far partire la cutscene, lo stratega dell’armata del male decide di modificare la programmazione del gioco e con un incantesimo, spazza via la guardia a difesa del ponte.

Come era stato concordato nella puntata precedente, parte una battaglia scriptata.
(Sono quegli scontri in cui sia che si vinca, sia che si perda, il continuerà ugualmente senza tradursi in un Game Over)

In realtà Il nostro buon Pyurios, ha escogitato un piano di tutto rispetto.
Vedendo il volto di Mina, ed avendo intuito quanto il giocatore sia rimasto affascinato da quel personaggio, lo stregone decide di rendere la ragazza il nuovo pilastro della trama.

Ecco che la nostra maid si trasforma nella reincarnazione di una mistica dea portatrice di luce.
Ogni attacco di Pyurios viene rispedito al mittente ed il nemico è costretto a ritirarsi.

In realtà la cosa è stata geniale, quello che sarebbe dovuto essere il cattivo, in realtà sta aiutanto tantissimo i buoni.
(La cosa è anche un po’ una presa in giro del fatto che nei videogiochi più mainstream, si tende molto a cercare di dare al pubblico ciò che desidera, in questo caso è la presenza di una ragazza carina come personaggio primario)

CONSIDERAZIONI
Finalmente stiamo entrando nel vivo dell’azione.
Oggi abbiamo potuto vedere con i nostri occhi il sistema che in tempo reale modifica la trama di gioco.
Mi piace molto come idea, è super simpatica.

In particolare è bello vedere come i personaggi siano inermi davanti alle scelte del giocatore.
(Mi fa ripensare a tutte le partite che facevo da piccolo, chissà cosa avranno detto di me quei personaggi?)

Per me che seguo da anni il mondo dei Jrpg, questo genere di parodie sono un modo divertentissimo per sdrammatizzare e ridicolizzare un po’ qualcosa che si ama.
(Fa sempre bene scherzare sulle cose che ci piacciono, non prendete troppo sul serio i prodotti di intrattenimento o vi trasformerete in uno di quegli elitaristi insopportabili con cui è impossibile parlare)

Non credevo che Mina sarebbe diventata un personaggio così importante, ma la cosa che mi chiedo è, quanto potrà durare?
Onestamente, per quanto potrebbe funzionare, non ce la vedo molto questa cosa della dea reincarnata.
Secondo me tra qualche puntata la trama verrà modificata nuovamente e verrà nuovamente tutto riscritto.

P.S. qui trovate il link per il mio post Instagram relativo alla serie, mentre qui trovate il link alla mia pagina, lasciate un follow ed unitevi alla community!

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(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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