Oh, Suddenly Egyptian God: Anime s1 ep3 Un giorno libero

INTRODUZIONE
Hola, oggi nuovo commento a tema egizio, siamo arrivati alla terza puntata di Oh, Suddenly Egyptian God, (in italiano è stato tradotto come “All’improvviso, gli dei egizi”).
Se non avete letto il primo articolo, (oltre a lasciarvi qui il link) vi faccio una breve introduzione.
Siamo davanti ad una serie anime slice of life, disponibile su Crunchyroll e basata sull’uso dei cortometraggi.
I protagonisti sono le divinità dell’antico Egitto, Anubis, Thoth, Bastet ecc.ecc.
Durante le varie puntate, assisterete a diversi simpatici siparietti comici in cui le divinità svolgeranno i loro classici rituali giornalieri.
Il tutto in un misto tra modernità e miti dell’antico Egitto.
Alla regia c’è il solito Katsuya Kikuchi mentre la produzione è del buon vecchio Studio Typhoon Graphics.

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

COMINCIAMO
La puntata di oggi si intitola “All’improvviso, gli dei egizi: All’improvviso, un giorno libero | All’improvviso, Thoth”.
La prima scena si apre sulla casa di Anubis che ormai abbiamo imparato a conoscere e che è già stata scenario di diverse avventure del nostro gruppo.
All’improvvio, ma proprio dal nulla, ma proprio che guarda neanche se lo sapevi potevi saperlo, un giorno libero!
Il regno dei morti ha bisogno di costante attenzione e non cessa mai la sua attività, ma oggi è accaduto qualcosa di insolito ed il nostro sciacallo può godersi un pizzico di sano e meritato riposo in compagni del suo migliore amico Thoth.

Che c’è di meglio per riposarsi se non fare una bella mangiata in compagnia?
Dopo aver valutato diverse possibilità, la scelta ricade su un singolo alimento.
Il nettare tondo e sugoso preferito in tutto lo stivale italico.
LA PIZZA.
In preda all’euforia, le due rispettabilissime divinità, cedono alla stupidità e iniziano un canto tribale per elogia la pizza.
(Che poi lo pronunciano bene, non dicono piza, o pissa, ma proprio piZZa, con la doppia Z quella potente)

Tralasciamo l’improbabile combinazione di ingredienti con l’uovo sopra la margherita e andiamo al sodo.
(Ah capito? andiamo al sodo e parlavamo di uovo, AH AH ….. ah, che tristezza queste battute)
Una volta arrivato il fattorino, scatta la gioia più totale, i due si mettono belli pronti e aprono il contenitore.
La visione è talmente incredibile che dal cartone della pizza esce un fascio di luce abbagliante che nega ogni possibilità di visione.
Forse sarebbe stato meglio restare nella cecità visto che una volta dissipata la luce, nella pizza non rimangono che le briciole e al suo troviamo Medjed.
(Quella margherita ha lottato con tutte le sue forze, ma non aveva scampo, era palese che sarebbe stata divorata, ti ricorderemo sempre margherita-sama)

Il secondo spezzone invece, è interamente dedicato a Thoth, il nostro mistico dio della saggezza dal Q.I. virtualmente infinito.
Possono esistere problemi e quesiti troppo complessi da proporre ad un’entità del genere?
CERTO CHE NO.
Anzi, forse si.

Ogni volta che c’è da prendere una decisione, tutte le altre divinità corrono da lui, andiamo dai consigli per la cena al miglior tipo di cravatta da comprare.
Poi, ecco sopraggiungere Medjed.
La domanda che viene posta è una sola: “qual è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto?”
E qui signori, la risposta può essere solo una, 42!
(Come dice il narratore a fine episodio, se non sapete cosa significa, cercatelo su itnernet, o meglio, se mi state leggendo significa che siete già su internet, quindi ve lo spiego direttamente io nel box delle considerazioni qui sotto)

CONSIDERAZIONI
Passiamo subito alla faccenda del 42.
Questa risposta deriva da “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams.
(Ci sono spoiler quindi leggete a vostro rischio e pericolo)

Questo libro di stampo decisamente comico, tra le altre cose, è famoso per la domanda “fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”.
Per cercare il tanto agognato significato della vita, un gruppo di entità antichissime rivolge questo strano quesito a Pensiero Profondo, un super computer dalla capacità di calcolo praticamente infinita.
(Un po’ come il nostro Thoth nella serie)
Dopo ben 7 milioni e mezzo di anni, (che è appunto il lasso di tempo da cui esiste la Terra) ecco la risposta, ovvero 42.

La cosa è simpatica sotto diversi punti di vista, una volta ricevuta la risposta ovviamente i presenti restano sbigottiti e spaesati, ma come detto dallo stesso computer, non c’è altra risposta se non 42, se non capiamo è perchè probabilmente non abbiamo ben chiara quale sia la domanda.
Per scoprire la domanda, il macchinario costruirà a sua volta un computer ancora più potente e dotato di pezzi viventi.
Ovvero la TERRA.

Insomma, una cosa che in apparenza può sembrare comica ma che in realtà offre parecchi spunti sensati di riflessione.
Praticamente è come se noi umani fossimo sempre alla disperata ricerca di un perchè e di un senso nella vita, ma al tempo stesso spendiamo tutto il nostro tempo in questa ricerca senza goderci i momenti che ci restano.
Altra cosa molto simpatica, è che anche semplicemente parlandone, involontariamente sfondiamo la quarta parete e confermiamo quanto scritto da Douglas.
Nel corso degli anni, questa scena del 42 ha generato diverse discussioni, persone in ogni luogo del mondo si sono messe a fare calcoli, operazioni, conversioni varie per cercare una risposta, quando la risposta non esiste ed è semplicemente 42.
Lo stesso autore ha confermato che non ci sono motivazioni dietro, è semplicemente un numero, ma noi umani continuiamo ugualmente a cercarci significati nascosti come se fossimo realmente dei componenti di un super computer, dimenticandoci che non sappiamo ancora la domanda.

P.S. qui trovate il link per il mio post Instagram relativo alla serie, mentre qui trovate il link alla mia pagina, lasciate un follow ed unitevi alla community!

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(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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