Komi Can’t Communicate: Anime s1 ep1 Voglio parlare [Commentary]

INTRODUZIONE
Olà qui è il vostro Anketsu e benvenuti ad un nuovo commento, oggi si parla di Komi Can’t Communicate.
Questo manga – shonen nasce nel 2016 dalla mente di Tomohito Oda. Per la versione anime invece abbiamo la regia di Ayumu Watanabe e le animazioni dello studio Orietal Light and Magic (gli stessi di Pokemon, Inazuma Eleven, Berserk e Godannar).

Ci troviamo davanti ad una commedia scolastica molto demenziale, divertente e stramba che affronta in maniera particolare il problema dell’ansia sociale. Protagonista del racconto è Komi Shouko, una stupenda ragazza delle superiori ammirata da tutti, che però non riesce in nessun modo a parlare e condividere le sue emozioni con gli altri, ma forse grazie al suo incontro con Tadano Hitohito, per lei c’è ancora una speranza.
Se volete saperne di più mettetevi comodi e preparatevi a gustarvi la lettura di questo commentary!

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

COMINCIAMO!
La puntata si apre con al visione di una soave e leggiadra ragazza che con eleganza si appresta a raggiungere il liceo privato Itan per il suo primo giorno di scuola.
In questo prestigioso complesso scolastico vengono ammessi solo gli studenti più promettenti e tra di loro vi è anche Tadano Hitohito.
In realtà non si sa bene come visto che Tadano è un ragazzo nella media, non solo come voti, ma anche come atteggiamento. Lui stesso segue la regola del “non esporti troppo e segui quello che fanno gli altri“.
Purtroppo per lui questo stile di vita non potrà essere minimamente rispettato, infatti appena varcata la soglia della classe ed occupato il suo posto a sedere, il ragazzo si accorge che tutti lo fissano!
La scena è assurda, ci sono personaggi strambi che spuntano fuori da ogni parte, ci sono ragazze impazzite, ci sono i cattivi di Detective Conan (avete presente? le sagome nere di quando non si ancora chi è l’assassino), ci sono anche i ninja che tirano shuriken fatti con i compassi!!!! MA CHE STA SUCCEDENDO!?!?!.

Tutto questo perché proprio nel banco vicino al suo vi è la meravigliosa fanciulla che avevamo intravisto ad inizio puntata, questo ha inevitabilmente attirato l’odio di tutti i compagni e compagne di classe nei paraggi.
(Nella mente di Tadano la cosa è stata rappresentata come quando muori esplodendo in mille pezzi giocando a MegaMan).

Siamo arrivati al momento delle presentazioni, la ragazza eterea e meravigliosa si chiama Komi Shouko. Però c’è qualcosa di strano in lei, ogni volta che la giovane viene fissata mette su una faccia assurda e si muove a scatti come se fosse in procinto di spezzarsi in due.
Inoltre ogni sua azione è esagerata e scenografica oltre ogni immaginazione, talmente tanto da sembrare forzata, ma tutti sono troppo impegnati a lodarla e ammirarla per accorgersi che qualcosa non va.
L’unico che si rende conto della stranezza della situazione è lo stesso Hitohito. Il giovane, senza neanche rendersene conto, rivolge la parola a Komi e le chiede “hai problemi a comunicare con gli altri?“.

Rimasti soli in classe la matassa inizia a sbrogliarsi e i problemi della ragazza iniziano a venire a galla.
Anche se tutti la elogiano come una persona perfetta, in realtà la stessa Komi si sente imperfetta, il suo difetto è appunto il non riuscire a parlare con gli altri.
Magari qualcuno di voi dirà “eh vabbè ci sta essere un po’ timidi, non è la fine del mondo” ma qui la cosa diventa surreale. Ogni volta che Komi deve parlare o interagire con gli altri cade nel panico più assoluto, viene presa dagli spasmi e l’agitazione si impadronisce del suo cervello.
Per farvi capire, anche questa conversazione con Hitohito è stata fatta nel più completo silenzio, la ragazza rispondeva alle domande del suo compagno solo scrivendo sulla lavagna.
(Qui c’è una seconda citazione al mondo dei videogiochi, infatti l’essere riuscita ad interagire, anche se solo via lavagna, per la ragazza equivale ad un level up in pieno stile Dragon Quest, con tanto di musichetta TATATATATATAAAAAAAA! ditemi che anche voi l’avete letta canticchiandovela in testa e non sono io l’unico strano).

Questo impedimento mette molto a disagio la povera Komi, lei vorrebbe sul serio fare amicizia e comunicare con gli altri ma per quanto si sforzi la cosa non le riesce proprio.
Pensate che in tutti questi anni nessuno si è accorto della cosa, questo perché davanti alla sua bellezza tutti, sia maschi che femmine, entrano in soggezione (Pensate che alcuni si emozionano a tal punto che svengono).
Così facendo va sempre a finire che la ragazza si trova isolata da tutti perché nessuno ha il coraggio di avvicinarla.

Tutto questo disagio e solitudine vengono espressi sempre attraverso le parole scritte sulla lavagna scolastica. I kanji affollano la superfice verde fino quasi a coprirne lo sfondo, notando la mole di testo Hitohito si rende conto si rende conto che la ragazza ha interiorizzato eccessivamente il problema e che ora si preoccupa in maniera eccessiva.
Tutta questa preoccupazione ovviamente è controproducente e finisce per impedirle anche solo di provare a parlare per paura di essere rifiutata.

Allora qui arriva il colpo di genio, Tadano capisce che l’unico modo per “sbloccare” Komi è semplicemente quello di parlare con lei in maniera normale.
I due iniziano così una “conversazione” via lavagna e gessetto (lo che non sembra molto ma almeno è qualcosa, bisogna sempre iniziare dalle piccole cose, no?).

Passano le ore, i gessetti si consumano e il pavimento si riempie di polvere, ma la conversazione dei 2 ragazzi continua. Alla fine Komi confessa che il suo più grande sogno è quello di raggiungere 100 amici (in realtà il numero di amici non dovrebbe contare nulla, meglio pochi amici ma buoni, però ok lasciamogliela passare).
L’obiettivo è difficile, ma la bella notizia è che con Tadano siamo già ad 1!
Dopo aver realizzato la cosa, la ragazza scappa immediatamente ed abbandona la stanza, questo non per paura ma per via della incontenibile felicità che le impedisce di respirare e la costringe a versare una quantità assurda di lacrime di felicità.

Il giorno seguente si ripete la solita manfrina che abbiamo già potuto ammirare in precedenza. Komi entra a scuola, tutti impazziscono per via del suo portamento delicato e soave e nessuno prova a parlare seriamente con lei.
Poi quando arriva Hitohito assistiamo ad una svolta, il ragazzo saluta la sua compagna e lei….. inizia a fissarlo in maniera insistente senza muoversi o proferire parola, poi….. la sua bocca inizia lentamente ad aprirsi e….. NIENTE, le esce solo un “BuonNnNnNnNn…” senza riuscire a completare la frase e quindi si vi ho mentito, ho detto che c’era una svolta ma in realtà la situazione è ancora la solita (mi immagino la doppiatrice di Komi in sala di registrazione).
Però non bisogna disperare, l’anno scolastico è ancora lungo e tutto può succedere!
La ragazza ha ancora tanta strada da fare ma grazie all’aiuto di Tadano le cose saranno sicuramente molto più semplici.
Forse l’ostacolo più grande è rappresentato dal fatto che l’istituto Itan è si una scuola molto prestigiosa, ma al tempo stesso è un ritrovo di gente stramba e allucinante (vi ricordo che c’era uno vestito da ninja che tirava compassi come se fossero gli shuriken di Naruto e con questo ho detto tutto).

CONSIDERAZIONI
Siamo arrivati alla fine di questo primo commento di Komi Can’t Communicate, per ora che ve ne pare di questo anime? vi sta piacendo? non vi dice niente? fatemelo sapere con un commento qui sotto!

Per quanto mi riguarda in certi punti la puntata è stata un po’ troppo delicatina e adolescenziale, ma nel complesso l’ho trovata molto divertente e non vedo l’ora di sentire Komi parlare per la prima volta.
In particolare mi hanno fatto ridere tutte le espressioni facciali e le onomatopee che spuntano fuori dal nulla e sono talmente assurde che non capisci se è tutto normale o se sei caduto in coma e stai avendo una visione pazzoide.

P.S. Ma secondo voi la cosa si trasformerà in una storia sentimentale con Komi e Tadano che si fidanzano?

Se volete qui trovate il mio post Instagam sulla serie, passate a dare una letta e iscrivetevi.

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Grazie per la lettura
(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)