Black Clover – ep 81 La vita di un certo uomo

Avevamo lasciato un Finral moribondo e Langris in preda alla pazzia.
I membri del Toro Nero si precipitano a dare manforte al loro compagno, riuscendo a fermare l’attacco finale di Langris.
La situazione è parecchio tesa, in particolare Asta dichiara apertamente guerra al vicecapitano dell’alba dorata.
Prima che la situazione degeneri del tutto, i 2 vengono messi in stasi temporali da Julius, questo è ancora un torneo e ci sarà tempo per affrontarsi durante il round.
Perciò vista la situazione le squadre B e G vengono subito radunate e senza il minimo riposo parte la semifinale.

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

Da una parte abbiamo i soliti Asta, Mimosa e Zola/Xerx, mentre dall’altra abbiamo gli stessi che hanno appena combattuto, Fragil, Sekke (sopravvissuto per miracolo all’incontro con Yami nel bagno) e Langris.
(Neanche mezzo minuto di riposo per questi poveretti?)
Inizia lo scontro.
Il team di Asta opta per la strategia dell’ignoranza, a cazzo andiamo dritti e ciao.
Dall’altra parte, Langris in solitaria opta per la stessa mossa e carica il team avversario.
Il vicecapitano usa lo stesso attacco usato contro il fratello e inizia bombardare Asta con le sue letali sfere.
Per quanto l’anti-magia del ragazzo sia eccezionale per fermare gli attacchi magici, le sfere nere di Langris sono troppe e alcune riescono a passare ferendo sia il ragazzo che il cristallo.
Fortunamente sia Mimosa che Zola sono pronti a supportarlo.

Vediamo un’altro flashback per Zola, quando aveva 12 anni il giovane viveva con il padre, Zara Ideale.
(Tutta fantasia per i nomi in questa famiglia)
Zara fù il primo plebeo a diventare cavaliere magico, anche se la sua magia inizialmente non era all’altezza dell’incarico, continuando a perseverare i risultati arrivarono e dopo svariati tentativi, l’uomo riuscì ad entrare nella compagnia dell’orca viola.
In parole povere, Zara è un protagonista shonen solo che, invece di essere un ragazzino piccolo è un’adulto, è scherzoso, crede nelle sue potenzialità, non si arrende, continua a provare, ha un senso dell’umorismo e della giustizia particolare e assoluto.
Proprio da queste caratteristiche derivano gli scherzi e il look che adotta Zola.
Sfortunatamente un giorno le cose andarono male è Zola non fece più ritorno a casa, la tristezza del figlio si tramutò velocemente in odio verso i cavalieri magici e il loro modo di trattare i plebei.
(Quanto è quotato il fatto che Zola diventerà buono e Asta lo trasformerà in suo amico?
cosa che già sta più o meno accadendo)

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(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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