(Qui trovate un approfondimento sulla serie)
L’episodio di oggi è intitolato “Summer! The Beach! I Want to Test My Courage!”
Ci siamo, è lui, il miraggio divenuto realtà sotto forma di anime.
Questo fenomeno realizzato dallo Studio Engi era stato predetto eoni fa da innumerevoli oracoli.
Maya, alieni, nativi americani, aztechi, Nostradamus, Fatima, le pergamene del Mar Morto, i versetti apocrifi della bibbia, il mago Silvan, e anche Wanna Marchi.
Tutti, nessuno escluso aveno profetizzato l’arrivo di questo giorno.
Il vaso di Pandora dello shonen che non avremmo mai dovuto aprire.
L’EPISODIO IN SPIAGGIA DI UZAKI CHAN WANTS TO HANG OUT.
(Pieno di fanservice, ovvio)
(Alla fine trovate il link agli altri episodi)
Inizia, prima scena e siamo già in spiaggia con un primo piano sulle tette.
Ma piaaaano boyz, calma e sangue freddo, prima dobbiamo scoprire come ci siamo arrivati.
Visto l’arrivo delle vacanze, la nostra Hana era in cerca di un’occupazione part time per mettere qualche soldo da parte.
Quale posto pensate possa averla assunta?
Uno strip-cl ? no, la ragazza inizierà a lavorare nel caffè con Sakurai.
La cosa ovviamente è ora colato per gli altri tre (Itsuhito, Ami e il Boss) che si divertono a vederli litigare.
Poi arriva la proposta, “perchè non facciamo una giornata al mare tutti insieme?”
E da quel momento nulla fu più come prima.
Abbiamo subito la prima vittima, Ami vedendo le tettone di Hana spremute in quel bikini ha un gigantesco flashback del Vietnam.
La potenza delle “armi” di Hana è devastante.
Passiamo al classico Suikawari (Un tradizionale passatempo giapponese, simile alla piñata, che viene fatto in spiaggia durante i giorni più caldi e che consiste nel rompere a colpi di mazza, un melone appoggiato in terra, il tutto ovviamente bendati e dopo aver fatto 3 giri su se stessi. Si può fare sia come semplice divertimento per avere un modo simpatico per rompere il melone prima di mangiarlo, sia come vera e propria gara con tanto di regole ufficali istituite dalla J.S.W.A. Japan Suika-Wari Association)
Ad aessere bendato è Sakurai, il quale ovviamente inciampa e? provate a indovinare.
ESATTO.
Il ragazzo cade dritto dritto sella mongolfiere di Hana, ma non che dici ok è caduto ha toccato per sbaglio le tette da sopra il costume si rialza e finito li, nono per niente proprio.
Il giovane cade, la mano finisce sotto il costume e lui rimane li un’ora a ravanare, senza neanche rendersi conto di cosa sia successo visto che Uzaki riesce a fargli credere che fosse il melone.
Forse è stata un po’ troppo ambigua come scena anche per i giapponesi.
(Ma a una certa Sakurai pensa di star toccando una medusa e se ne sbatte altamente?)
Arrivata la sera ci spostiamo nella villetta estiva di Itsuhito.
Il posto è veramente grande e ben arredato, tanto che la povertà in Hana e Shinichi ha il sopravvento e li costringe a meravigliarsi di ogni cosa.
(Persino delle maniglie)
Come da tradizione, scesa la sera tocca al Kimodameshi.
(“test del coraggio” anche questa è una tipica attività estiva giapponese che probabilmente avrete visto in diversi anime e consiste nell’espolorare zone buie e spaeventose armati solo di torcia. Solitamente è un’attività destinata ai più giovani durante le gite scolastiche o simili e si preferisce farla in gruppo in quanto è molto più divertente e suggestivo)
Inaspettatamente Sakurai è un bel cagasotto.
Parte anche un breve discorso strappalacrime di Istuhito relativo al suo rapporto con Sakurai.
(Tutti sono impazziti per lui? sembra che ogni persona del mondo desideri altruisticamente il bene del ragazzo, ok che in patria ci sono problemi veramente grossi a livello relazionale tra persone e questa scena è chiaramente una fantasia indirizzata appositamente a dar conforto ai ragazzi giapponesi con problemi affettivi però dai, se continui a dire alla gente che invece di impegnarsi e lavorare su stessi, basta aspettare che arrivi qualcuno dal nulla ad aiutarti, li rincoglionisci ancora di più)
Gli scherzi della nana tettona terrorizzano a morte il giovane, costringendo il gruppo a tornare presto alla villa.
Una volta rincasata, il ragazzo stremato si addormenta sul divano, senza neanche provare il gioco portato da Uzaki.
In quello stato di incoscienza, il ragazzo afferra involontariamente Hana per i fianchi (ovviamente lei si era avvicinata per fargli un dispetto ma è stata counterata in pieno) e la trascina sul divano insieme a lui.
Così finisce che i due passano la nottata avvinghiati.
TENERELLI.
(Adorabile Hana quando accarezza e coccola Shinichi che se la dorme come un bimbo)
Al mattino qualcosa fa scattare i sensi da pettegoli di Ami e Itsuhito, è capitata una cosa importante ma i due non sapranno mai di cosa si tratta, non gli resta che rosicare.
CONSIDERAZIONI
Fare il commento è stata dura, il numero di faccette ambigue/moe/kawaii di Hana ha raggiunto una nuova vetta.
Forse un po troppo esagerata la scena della palpata ma ok, Kazuya Miura ci ha messo l’anima nel dirigere al meglio ogni scena ambigua.
L’episodio non è stato proprio del tutto una cazzata shonen fanservice, abbiamo nuovamente pottuto vedere crescere il rapporto tra i due ragazzi.
Con il tempo sembra che stiano entrambi iniziando a farci un pensierino per la cosa della relazione.
Anche nella scena del divano, Hana anche se inizialmente imbarazzata, l’ho vista abbastanza ben disposta con tutte quelle carezze sulla testa del suo amico.
Dai oh è scritto raga, si mettono insieme basta, non farmi cazzate TAKE mi raccomando.
(Stessa cosa gli altri due, che con la scusa dello spiare gli altri, piano piano si avvicinano, fidatevi)
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Grazie per la lettura
(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)
Anketsu 
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