Jujutsu Kaisen annunciato l’anime

Il manga di Gege Akutami, stà veramente spopolando in Giappone, quindi la notizia del suo arrivo in versione animata era abbastanza prevedibile.
Al momento in patria sono arrivati a 7 tankobon pubblicati, non è esattamente tanto materiale per cominciare una versione anime, però a quanto pare ora la tendenza è questa.
(anche my hero academia aveva iniziato l’anime quando il manga aveva 8/9 volumi)
A quanto pare i Giapponesi stanno iniziando ad automatizzarsi sempre di più, hanno capito qual è la formula per intascare una barca di soldi, creare un manga shonen pieno di personaggi da shippare, morale prefissata per impressionare gli adolescenti in crisi depressiva del tipo “credi int e stesso”, azione e pochi dialoghi così da non annoiare i ragazzini più giovani, aggiungere una versione anime il prima possibile (perchè lo sappiamo come funziona, un sacco di gente non legge e guarda solo anime) così da poter boostare al massimo le vendite dei volumi del manga.
Ripetere all’infinito, allungando fino alla nausea le storie fino a farle diventare l’ombra di quello che erano all’inizio con archi narrativi inseriti a caso e spin-off che escono da ogni parte.
Risultato, soldoni facili facili.

Apparte tutto, per ora ho letto il primo volume del manga, non è stato male come introduzione, l’ho trovato forse un pò troppo rushato, letteralmente a pagina 7 finiscono le spiegazioni sul protagonista e iniziano le botte.

Per quanto riguarda l’anime invece, non ci sono ancora notizie in merito a quale studio di animazione si assumerà l’incarico e nemmeno a un’ipotetica periodo di uscita.
Staremo a vedere se si smuove qualcosa nei prossimi giorni.

Continuo a dire che per me i Giapponesi stanno tirando troppo la corda, continuando a correre così tanto per far uscire un’infinitò di manga e anime ma la qualità generale ne risente.
Bisogna dare ai mangaka e agli animatori il tempo di fare per bene il loro lavoro, se non ricevessero così tante pressioni mettendo alprimo posto indiscusso i soldi, verrebbero fuori lavori molto più ispirati e particolari.
Altrimenti rischiano di distruggere da soli uno dei loro mercati nazionali più redditizzi.
(Ovviamente è normale che mettano al primo posto gli incassi, fare il mangaka è un lavoro come un’altro, se non vendi non mangi, soprattutto in questi anni con il bbom di popolarità mainstream a livello mondiale di anime/manga, perciò è normale che molti ricorrano a stereotipi e clichè apprezzati dal pubblico, perchè ora se entro pochi numeri non raggiungi tot vendite ti cancellano la serie e lasciano spazio ad altro per cercare in maniera aossessiva la botta di culo che colpisce il pubblico e incassa come non mai, però dai c’è un limite a tutto, non si uò tralasciare così tanto la qualità)

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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