Disney Silly Symphonies: Oceano in festa

(Qui trovate un approfondimento sulle Sinfonie Allegre)

INTRODUZIONE
Nono corto delle Silly Symphonies ‘Oceano in festa’ in originale si chiama ‘Frolicking Fish’ e fu distribuito nel Maggio del 1930.
(Frolicking significa amoreggiare/folleggiare durante la visione del cortometraggio vi renderete conto che non potevano scegliere termine migliore)
Abbiamo diversi cambi al cast di produzione, alla regia torna Burt Gillett mentre per l’audio arriva Bert Lewis.
In generale la schiera di animatori riprende le vecchie glorie ma si amplia sempre di più, dopo il successo dei primi film Walt non si è di certo adagiato sugli allori ma ha invece cercato di espandere e migliorare sempre di più i suoi lavori.

(Alla fine trovate il link agli altri corti della serie)

COMINCIAMO
L’ambiente del cortometraggio è prettamente marino.
In fondo al mar, troviamo tutta una serie di specie che popolano le profondità marine.
Anguille, Cavallucci marini, Razze e una serie praticamente sconfinata di altri pesci.
(Tra cui anche parecchi ‘zanclo cornuto’ sarebbero quei pesci piatti con le righe, Branchia di ‘alla ricerca di Nemo’ per intenderci)

Partono subito i classici balletti, il fondale marino offre svariati ambienti diversi attraverso i quali i pesciolini possono scorazzare liberamente, vecchi relitti, ancore abbandonate e perfino tesori sommersi.
Attorno a un baule, un gruppo di amici pinanti si esibisce in una strana danza ma quello che esce dal forziere non è la classica musichetta alla Zelda che preannuncia la scoperta di qualcosa di valore ma bensì un letale octopus.

La festa continua, un’orchersta improvvisata e composta da suonatori di lische, conchigli e purtroppo bottiglie di vetro abbandonate, suona per il suo pubblico.
Ad accompagnare il ritmo abbiamo le aragoste che usano le loro chele come fossero delle nacchere.
(Questi sono crostacei di primo livello, riescono addirittura a suonare l’arpa recuperata dalla polena di una vecchia nave)

Anche se si tratta di una festa, le cose possono peggiorare in un battibaleno, ecoc che infatti torna l’octopus che avevamo visto prima.
Il tentacoluto animale vuole a tutti i costi arraffare qualche pesce per trasformarlo nella sua preda.
Il piano stata anche funzionando e il pesciolino viene catturato e ingoiato.
Purtroppo per il predatore, curare l’igiene dentale è importante, un dente cariato e mancante potrebbe trasformarsi in una porta che rende semplice la fuga delle prede.
Così è, non solo, il pesce una volta libera vuole vendicarsi al meglio.
Ed ecco che da un vicino relitto una gigantesca ancora in ferro crolla rovinosamente sulla testa dell’aggressore.
Insomma, tutto bene quel che finisce bene.
(Soprattutto per il dentista che dovrà fare la protesi)

CONSIDERAZIONI
Se avete seguito gli altri miei commenti sulle Silly Symphonies, ormai sapete la procedura quando si parla di questi corti Disney .
Anche se semplici mi divertono sempre un sacco ed adoro lo stile delle animazioni.

Molto carino il largo uso che viene fatto dei fondali e delle trovate ambientali che interagiscono con i personaggi.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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