C’era una volta… Pollon: Anime ep1 La figlia di Apollo [Commentary]

pollon
-korokoro pollon-

INTRODUZIONE
Hola a tutti! Io sono Anketsu ed oggi sono qui per parlarvi di una serie storica, ma che dico storica, epica, ma che dico epica MITOLOGICA!

Stiamo parlando di Pollon, nome originale Olympus no Poron, ad opera del mangaka Hideo Azuma.
Nata come manga nel 1977 e successivamente adattata in anime nel 1982, questa serie ha accompagnato l’infanzia di almeno 3/4 generazioni e ancora oggi è considerato uno dei grandi cult made in Japan.

Questa stramba commedia a tema mitologico esplora e rielabora in chiave demenziale alcuni dei più noti miti dell’antica Grecia. Al centro di tutto c’è la pestifera Pollon, la bambina pronta a tutto per diventare una dea vera e propria.

Ma ora bando alle ciance, preparare il vostro Socrate interiore e Buona Lettura!
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hideo azuma in versione mushi dell'anime di pollon
-azuma mushi-

COMINCIAMO!
Questa epica serie mitologica fatta di intrecci amorosi e tradimenti, di guerre e gesta eroiche, di dei e umani si apre con …. una MUCCA.
Insieme a lei un cavallo strabico, un gatto tronfio, un serpente sdentato e anche un maiale, un’oca e una rana.

Questo è lo stile ultra demenziale ed allegro che caratterizzerà tutta l’opera di Hideo Azuma e a proposito del mangaka Azuma, eccolo arrivare sullo schermo sotto forma del suo alterego.
Uno scarafaggio con la sua faccia stilizzata ed un pennino da disegno come copricapo.

La successiva frase dello strano insettone (chiamato Azuma-Mushi) riassume alla perfezione la storia di questa serie: “In cima alla montagna che vedete laggiù viveva un allegro gruppetto di dei che tra un banchetto e un bagordo, un bicchiere di vino e una coscia di pollo, controllavano regolarmente dall’alto la vita degli uomini sulla terra“.
Infatti è proprio di questo parla questo anime, degli dei dell’antica grecia.

Facciamo un rapido voletto sulla cima del monte Olimpo e li vediamo tutti lì. Poseidone che prova ad agguantare le ninfe, Zeus che si mette nei guai facendo il cascamorto con le altre donne, Apollo ubriaco fradicio che balla sul tavolo e naturalmente la figlia di quest’ultimo ovvero la nostra Pollon.
Pollon si presenta come una bambina di circa 10 anni, minuta, con una graziosa tunica rosa e un folto ammasso di capelli biondi tenuti assieme da una corona di foglie.

<<Curiosità: Nel corso degli anni tanti si sono chiesti ma chi è Pollon nella mitologia greca? (magari anche per rispondere agli interrogativi sul come finisce il cartone). Ebbene la verità è che il caro Azuma nella sua opera ha unito mitologia e fantasia. Perciò non scandalizzatevi se alcuni personaggi mitologici risultano inventati di sana pianta. Tra questi infatti vi è anche la stessa Pollon, ahimè la nostra cara protagonista non è mai esistita. Infatti stando ai racconti dell’antichità, il dio Apollo avrebbe avuto tutti figli maschi ad eccezione di Emitea, la quale si può ritrovare diverse volte nell’Iliade di Omero.>>

Come è facile prevedere, la sbornia della sera prima rende difficoltoso per Apollo alzarsi e svolgere il suo ruolo di Dio del Sole. Fortunatamente gli sforzi congiunti di Eos, la dea dell’aurora, e della stessa Pollon, permettono al sole di sorgere segnando così l’inizio di una nuova giornata nel mondo degli umani.

pollon e apollo nell'anime
-pollon e apollo-

Sotto i raggi del sole mattutino “generosamente” concessi da Apollo, facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio; Eros!
Questo sarà uno degli dei più ricorrenti durante la serie ed uno dei migliori amici di Pollon. Alla vista si presenta come il classico angioletto alato, nudo, che scaglia frecce per far innamorare le persone.

<<Curiosità: Nella mitologia Eros/Cupido è il dio dell’amore e della passione carnale, egli è figlio di Afrodite, la dea della bellezza. Cosa comica è che su Pollon il piccolo angelo viene rappresentato con una faccia molto sformata e simile quasi ad un ranocchio, proprio per ironizzare sul fatto che fosse figlio della dea della bellezza>>

Come spesso accade tra bambini, inizia una gara di spacconate a chi la spara più grossa. Da una parte Eros si vanta del suo potere di far innamorare le persone a piacimento e dall’altra Pollon si vanta, in quanto figlia del dio del sole, di poter spostare l’astro luminoso a suo piacimento.
Sentita la cosa Eros decide di fare l’infame e sbugiardare la ragazza con un sonoro: “Ah si? allora invece di parlare fammi vedere come fai!
DAN DAN DAAAAAAN la frase incubo di ogni cazzaro che le spara grosse.

Non resta che una cosa da fare… rubare il carro di Apollo e svolazzare nel cielo!
Ovviamente la cosa finisce presto per sfuggirgli di mano. Infatti la piccola Pollon, presa dall’euforia di sentirsi per una volta come una dea, decide di esagerare e volare con il sole fino alle stelle.

Qui accada… qualcosa di strano (come se fosse inusuale in questa serie) e la nostra piccola quasi-dea raggiunge lo spazio arrivando con il sole a bruciare le costellazioni. La prima vittima è l’Orsa Maggiore, la quale dopo essersi ustionata torna alla carica insieme a tutte le altre stelle.

La cosa si trasforma in una vera e propria fuga per la vita, Pollon ed Eros devono letteralmente volare se non vogliono essere linciati dagli astri (altro che oroscopo avverso, qui i segni zodiacali ti prendono a sberle sul serio).
La fuga li costringe ad avvicinarsi alla superfice terrestre, dove ovviamente le stelle non possono arrivare, ma portare il sole così vicino alla terra potrebbe non essere esattamente la miglior pensata del mondo.

eros pollon anime
-eros, il bello-

Ora sono gli umani a bruciare per la troppa vicinanza del sole, sembra che ogni cosa che Pollon tocchi prenda fuoco… letteralmente.
MAAAA c’è un gigantesco MA, ecco che da nulla come un novello Gandalf, all’alba del quinto giorno, sopraggiunge un grande eroe pronto a salvare Aragorn e compagni dal Fosso di Helm.
Solo che qui l’eroe non è uno stregone arguto e forte, ma un dio dai capelli rossi mezzo sbronzo… che a conti fatti è il reale responsabile di tutto questo casino.

Si tratta ovviamente di Apollo, che in sella ad uno dei cavalli di Artemide raggiunge il sole e riporta tutto alla normalità (ci sarebbe da menzionare il fatto che la sua figlioletta stava per precipitare da infiniti metri di altezza verso una morte devastante ma shhh facciamo finta di non aver visto niente o i servizi sociali ci sospendono la serie).

Nella parte finale della puntata ci spostiamo di volata verso un nuovo mito, questa volta al centro di tutto c’è la sopracitata Artemide, la dea della luna.
Assistiamo alla messa in scena di una nuova leggenda, questa volta è il racconto di Atteone, il principe di Tebe trasformato in cervo per aver spiato il bagno di Artemide. Solo che qui la storia prende una piega leggeeeeermente diversa. Infatti il principe in questa versione è un mangaka occhialuto e un po’ pervertito che si apposta dietro le fratte per spiare Artemide, le sue ancelle…. e anche Pollon che fanno tutte insieme un bagno nude nella fonte purificante dedicata alla luna.

Indovinate in cosa viene trasformato Atteone? Non in un cervo ma in una papera… e pure strabica. Nel tentativo di aiutare il povero sventurato uomo (così da dimostrarsi una dea degna) la piccolo Pollon vola in sella al suo cavallo e corre da suo zio Poseidone… il dio del mare… che sta affogando… perché è sbronzo e non si rende conto che si tocca… vabbè non facciamo domande.

Qui il dio regala alla nipotina il potere di tramutare gli uomini in animali e gli animali in uomini, voi come pensate che andrà a finire la cosa? Tempo 0,0002 decimi di secondo e tutto va in malora, sulla terra è il caos, gli uomini-animale sono ovunque e le povere vedove riempiono il mare di lacrime.
La cosa non può far altro che allertare Poseidone che rendendosi conto del suo errore riprende i poteri di Pollon e la lega ad un masso in balia delle onde e di un mostruoso serpente marino… ovviamente tutto per finta.

<<Curiosità: questa parte del serpente marino è un riferimento ad una antica storia greca, ovvero il mito di Andormeda e Perseo. La storia non è nuova per l’animazione giapponese, infatti lo stesso mito è stato usato nei Cavalieri dello Zodiaco>>

artemide e le sue ancelle dall'anime di pollon
-artemide-

CONSIDERAZIONI
Eccoci arrivati alla conclusione di questa prima puntata. Conoscevate già le avventure della pestifera Pollon? Anche voi ci avete speso le ore sopra da bambini?

Fatemi sapere che ricordi avete legati a questa serie e come vi è sembrato l’episodio.
P.S. vi piace l’idea del compianto Hideo Azuma di unire ironia e mitologia trasformando le epiche avventure di Zeus e company in uno show demenziale e irriverente?
(A me sì, geniale).

Con questo è tutto, io vi auguro buon proseguimento e se non l’avete già fatto vi ricordo di iscrivervi alla Newsletter del sito così da non perdevi gli ultimi post.
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Noi ci becchiamo alla prossima, HOLA!


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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

2 risposte a "C’era una volta… Pollon: Anime ep1 La figlia di Apollo [Commentary]"

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