Takt Op Destiny: Anime s1 ep1 Direzione -Creed- [Commentary]

takt op destiny cosette anime
-cosette-

INTRODUZIONE
Olà qui è il vostro Anketsu e benvenuti a questo nuovo commento oggi vi sto per parlare di Takt Op Destiny.
Questo anime appena uscito può vantare la regia di Yuki Ito mentre alla realizzazione c’è una storica collaborazione tra lo Studio MAPPA (gli stessi di Kakegurui, Jujutsu Kaisen, Chainsaw man, Zombie Land Saga) e lo Studio Madhouse (Beyblade, Nana, Highschool of the Dead, Hunter x Hunter, No Game No Life).

La serie nasce come anime only (significa che non è stata tratta da un manga o da una novel come accade spesso) e ci trascinerà 25 anni nel futuro, in un mondo distopico dove ogni forma di musica è ormai stata annullata.
La vita continua ma una grande parte della nostra tradizione umana si è persa. Noi seguiremo il viaggio attraverso l’America di 3 ragazzi decisi a raggiungere New York e salvare il mondo.
Ora mettetevi comodi e lasciate che vi accompagni lungo questo viaggio, buona lettura e buon commentary!

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

takt op destiny D2 anime
-un D2 inferocito-

COMINCIAMO!
La storia si apre con una vecchia fiaba che ci racconta della miracolosa discesa sulla terra di una pietra dorata che donò gioia e pace all’umanità. Questo frammento spaziale fu succeduto da un secondo meteorite, questa volta di colore nero, dal quale emersero una valanga di esseri famelici che finirono per devastare ogni cosa.
Proprio ad un passo dal completo annichilimento del nostro mondo, fecero la loro comparso i Musicart e i Conduct, guerrieri che grazie al potere della musica riuscirono a contrastare gli invasori.

Questo accadde molti anni fa, ma in realtà i Musicart non riuscirono ad eliminare gli avversari e ancora oggi l’umanità è costretta a vivere una vita a metà.
In particolare la musica, una delle più amate forme d’arte che da sempre hanno accompagnato la nostra storia, è ormai estinta.
Questo è dovuto al fatto che le vibrazioni e i motivi ritmici musicali finivano per attirare i mostri assassini emersi dal meteorite.
Sono anni ormai che nessuno suona o canta qualcosa, pensate che i bambini non sanno neanche che cosa sia la musica (pesante come situazione, vi immaginate vivere in uno scenario del genere? voi riuscireste a stare senza musica?).

Ci spostiamo in una piccola ma ridente cittadina, nella piazza locale si sta svolgendo un normale mercato all’aperto. In una vicina costruzione in stile coloniale si può notare un pianoforte.
Montato dietro una serie di cordoli rossi, questo strumento sembra quasi essere esposto come un quadro in un museo.
Una specie di reliquia del passato che porta con se le speranze per il futuro.
Nessuno lo suona da anni, perciò… è arrivato il momento di farlo tornare a vibrare.
Un giovane ragazzo dai capelli neri, alto ed affascinante, si affianca allo strumento e senza pensarci 2 volte da vita ad una sinfonia di suoni che riecheggiano ovunque.
I cittadini riuniti nei paraggi rimangono estasiati dalla maestria del giovane il quale si muove tra i tasti con eleganza e precisione.
Stupore e meraviglia si tramutano presto in disperazione e panico quando la melodia del giovane attira un D2 (è il nome con cui vengono chiamati i mostri usciti dal meteorite).

takt op destiny cosette red dress
-cosette trasformata-

Mentre il giovane continua la sua melodia, la bestia inizia una carica distruttiva che travolge ogni cosa sul suo cammino. Ad affrontarlo rimane solo una giovane ragazza dai capelli biondi, occhi azzurri e…. calci atomici che spaccano tutto!
Mentre il ragazzo suona e dirige lo scontro come una sorta di direttore d’orchestra, la sua compagna si trasforma indossando un vistoso abito rosso con abbinata una gigantesca spada. Nel giro di un paio di scambi di colpi, di tutta la furia del D2 non rimangono che le ceneri del suo corpo martoriato dalla potenza della giovane guerriera che gli si para davanti.

Finita la battaglia possiamo iniziare a conoscere meglio questo sgangherato gruppo di musicart e conduct. Il giovane è Takt un “maestro” abbastanza sbadato e impulsivo mentre la sua “arma” (la ragazza dai capelli biondi) è Cosette una curiosa ragazza dalla forza spropositata e comportamento robotico.
Inisieme a loro viaggia Anna, sorella di Cosette, è una ragazza dai capelli rossi (quindi è… Anna dai capelli rossi? è una specie di legge cosmica, se hai i capelli rossi devi chiamarti per forza così) e dal temperamento irruento che non perde occasione per sgridare Takt.

3 Settembre 2047, il nostro trio è in viaggio dalla costa ovest a quella est degli Stati Uniti d’America a quella est, il loro bersaglio è New York e la loro missione è riportare la musica nel mondo distruggendo tutti i D2 nel mondo.
Purtroppo la cosa non è così facile come potrebbe sembrare, la geografia del paese è stata completamente stravolta da quando gli invasori sono discesi dal cielo.
Ora la maggior parte delle arterie stradali che collegano i vari centri abitati sono o distrutti o invasi dalla presenza mostruosa dei D2.
Ovviamente questo ha inciso drasticamente sull’economia e sulla vita dei più deboli. Le attività commerciali sono al collasso e la gente è terrorizzata, un giorno un luogo può essere la sede della cittadina più ridente del mondo e il giorno dopo può venir cancellato dai nemici diventando un nido di mostri.
In questo caso il nido è costituito da una raffineria al confine con il deserto, al suo interno vi sono una vagonata di mostri, ma talmente tanti che perfino la potentissima Cosette viene costretta alla ritirata.

takt op destiny cosette moon red dress
-bellissima con il chiaro di luna-

Fortunatamente noi umani abbiamo un vantaggio, la musica con le sue vibrazioni, è in grado di attirare l’attenzione dei mostri, i quali infastiditi dai suoni corrono ad eliminare la fonte di tali vibrazioni.
Questo può essere usato a proprio vantaggio e come esca per attirare allo scoperto i nemici.
Per far ciò, il gruppo recupera il pianoforte che avevamo visto nella prima città (portato in spalla dalla erculea Cosette che ancora non ci hanno spiegato perché è così strana e forte, sembra un misto tra Xena principessa guerriera e Sheldon di BigBang Theory) e si dirige in direzione della raffineria.
Una volta calata la notte, Takt inizia la sua sinfonia acchiappa mostri. Con il chiaro di luna l’atmosfera è ancora più suggestiva e malinconica.

Mentre le note si librano nell’aria, la terra inizia a tremare e i mostri emergono dal sottosuolo attirati da quello che per loro non è altro che orribile rumore.
Inizialmente Cosette viene colta di sorpresa e sbalzata via dalla sua posizione. Con questo possiamo dire ciao ciao all’effetto sorpresa e a tutto il piano fatto fino a quel momento, ma la battaglia non è ancora terminati, non possiamo già darci per vinti!
Immediatamente la guerriera dagli occhi di ghiaccio si trasforma sventolando in aria la sua spada magica.
Questa insolita e devastante arma riesce a sprigionare una potenza unica se brandita da un musicart abbastanza potente da controllarla. Oltre ai classici fendenti da arma bianca, questo artefatto può modificare la sua conformazione per assumere diverse forme.
Tra questa vi è anche quella di fucile in grado di accumulare energia per poi rilasciarla sotto forma di raggio.

Questa volta l’avversario di Takt e Cosette è un D2 insolitamente grande e dalla forma sferica. Al suo comando vi sono una sfilza quasi infinita di esseri simili a lui che combattono all’unisono cercando di cogliere gli spiragli aperti nella difesa di Cosette…. ma purtroppo per loro….. non c’è la benché minima apertura nelle movenze di Cosette!
Dopo aver fatto turbinare in aria la sua arma come una frusta ed aver annichilito lo stormo di nemici, la ragazza si lancia come una forsennata in direzione nel boss del gruppo.
Il colpo della lama si infrange sul corpo del mostro provocandogli evidenti danni, ma anche così non sembra essere abbastanza per eliminarlo.
La bestia viene infatti sconfitta solo grazie all’intervento di Takt che combinando il suo potere con quello di Cosette riesce a dare nuovo vigore all’arma della giovane, finendo per mandare in frantumi l’avversario.
Questa prima tappa sembra essersi conclusa ma la strada per New York e la salvezza della musica è ancora lontana!

takt op destiny takt D2 fight
-takt e cosette distruggono il D2-

CONSIDERAZIONI
Siamo arrivati alla fine di questa prima puntata di Takt Op Destiny, che ne pensate della serie, la consigliate?
A me è piaciuto come incipit, l’atmosfera è particolare ma suggestiva e la grafica molto curata (anche se vabbè, raga chissene della grafica, noi siamo qui per la storia, l’unica cosa che mi importa è che andando avanti non deluda a livello narrativo).

Ma vogliamo parlare di questo stile moderno dei combattimenti? a me fa venire il mal di testa, personaggi che volano e telecamere che iniziano a fare i 360 atomici e velocissimi.
Sembrano i videoclip degli anni 90 dove c’era uno che muoveva la telecamera a caso per dare l’effetto figo con le luci (alla Lucignolo, ve lo ricordate il programma televisivo degli anni 2000 e soprattutto le sue parodie?).

P.S. ma invece vogliamo di Cosette? ma guanto è bella, si sono superati nel design. Bisogna dire che ricorda abbastanza Nero Claudius della Fate Series, però è ugualmente magnifica, voi siete della mia stessa opinione?


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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

7 risposte a "Takt Op Destiny: Anime s1 ep1 Direzione -Creed- [Commentary]"

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      1. Mah, nessuna in particolare… Sento richiami del fumetto “ragnarok” in cui mostri fortissimi appaiono dall’oscurità e vengono combattuti da mercenari super addestrati, poi il ciclo di Shannara, con mondi post apocalittici… L’idea di un master e di una combattente mi ricorda qualcosa, ma non riesco a ricordare cosa!!! XD

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      2. mi piace il paragone con Shannara!
        Invece la cosa del master + combattente è un tipo di idea molto giapponese, pensandoci mi vengono in mente diverse serie o giochi dove si riprendono concetti simili.
        Però dai è sempre simpatica come idea ahahaha

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