Theatre of Darkness Yamishibai: Anime s1 ep1 La donna del talismano [commentary]

Yamishibai
-ohhh f**k-

INTRODUZIONE
Olà qui è il vostro Anketsu e benvenuti ad un nuovo commento, oggi parliamo di Yami Shibai, anime horror costituito da brevi cortometraggi scritti da Hiromu Kumamoto con regia di Tomoya Takashima e animazioni dello Studio ILCA.

La storia è piena di tradizione e racconti popolari giapponesi, ogni sera un “simpatico” ometto si presenta con il suo teatrino mobile e attraverso l’antica arte del Kamishibai racconta storie ai bambini che si radunano attorno a lui.
A volte vanno a finire bene, a volte male, ma ognuna si porta dietro uno specifico insegnamento.
Ma ve ne accorgerete da soli nel corso di questo commentary, ora mettetevi comodi e lasciatevi trasportare dall’orrore!

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

Yamishibai anime
-è sullo sfondo-

COMINCIAMO!
Ci troviamo nei pressi di un piccolo parco cittadino. Qui i bambini giocano felici e spensierati tra le giostre ma poi, quando ormai il sole sta tramontando, uno strano individuo si palesa dal nulla.
Battendo sul suo tamburello, lo strano uomo mascherato e dalla voce inquietante richiama a se tutti i piccoli dei dintorni. I giovanissimi avventori stanno per assistere ad un tradizionale spettacolo di Kamishibai.
(Il Kamishibai è una vecchia arte giapponese che attraverso l’uso di un piccolo teatrino con all’interno delle lastre di legno disegnate e del racconto del narratore chiamato gaito kamishibaiya, si prefigge lo scopo di raccontare una storia ai più piccoli e di trasmettere loro una morale. Questa voglia di unire immagini e racconto si può considerare una specie di antenato dei moderni libri illustrati o anche dei manga).

Ora che tutti sono pronti per lo spettacolo, le porte del piccolo teatro in legno si spalancano e le tavole al suo interno vengono rivelate.
La storia che oggi sta per invadere le menti dei bambini è “La donna del talismano“.

Inizia il racconto, vediamo da subito che lo stile grafico cerca di ricreare l’idea della tavola disegnata in legno con immagini fisse. Vediamo infatti che le animazioni sono completamente essenziali ci sono piccolissimi movimenti (per darvi un’idea della cosa, ricorda leggermente lo stile alla South Park).
Il protagonista del nostro racconto è un giovane ragazzo, credo che sia sulla trentina, appena trasferito in un nuovo quartiere. Qui la prima cosa da fare appena si completa un trasloco (purtroppo chi ne ha mai fatto uno lo saprà bene) è sbaraccare tutte le scatole e iniziare a ripulire tutta casa. Detto fatto, il ragazzo passa tutta la mattinata a sistemare il più possibile, orinare gli oggetti nella loro nuova postazione, spolverare e tutto questo genere di cose noiose ma necessarie.
Una volta completati i lavori il ragazzo (non avendo un nome da ora in poi lo chiamerò Kevin-boy, così da non dover ripetere sempre “ragazzo” o “giovane”) si concede qualche minuto di meritato riposo.
Sdraiatosi sul pavimento della sala però qualcosa lo colpisce e turba il suo equilibrio.

Yamishibai anime horror
-sorpresa mate-

Si tratta di un talismano (uno di quelli rettangoli di carta con le iscrizioni in giapponese, sicuramente l’avrete visto in qualche anime) appeso al soffitto, proprio di fianco al ventilatore. Qui parte subito il pensiero “ma cosa ci fa lassù? chi ce l’ha messo?” e preso dalla curiosità Kevin-boy finisce per allungare il braccio e strappare l’insolito pezzo di carta.
Durante questo gesto, il giovane intravede dalla parte opposta una figura che lo osserva, si tratta della donna che vive nella casa di fronte, la quale semplicemente se ne sta li, ferma, ad osservarlo, tutto questo PER ORE.

Eh vabbè dai, sarà una vecchietta un po’ strana nulla di preoccupante giusto?
SBAGLIATO.
La sera stessa, dopo essere uscito con un collega di lavoro, Kevin torna a casa e nota che la porta del suo nuovo appartamento è leggermente aperta. Non ci sono segni di effrazione quindi è probabile che sia stata una svista dello stesso Kevin che non abituato alla nuova serratura si è semplicemente dimenticato di chiuderla, giusto?
SBAGLIATO DI NUOVO.

Appena entrato il giovane viene sorpreso alle spalle dalla stessa vecchia signora che l’aveva fissato ossessivamente per tutto il giorno. La cosa sarebbe potuta essere un disastro ma in realtà tutto si risolve per il meglio e Kevin chiedendo aiuto e chiamando la polizia riesce a salvarsi.
Poi però il nostro protagonista si ritrova a compiere la stessa azione fatta la mattina, ovvero sdraiarsi sul pavimento e guardare il soffitto. Qui vediamo che il talismano è tornato, ma mentre il giovane si alza nuovamente per strapparlo ci accorgiamo che anche sotto il tavolo ce ne è uno, anzi non solo uno, in realtà ce ne sono a decine.
Pensando che sia una trovata della matta di prima per farlo arrabbiare, Kevin inizia a strappare tutto con rabbia e a spargere i pezzi ovunque, poi accade il disastro.
Dal nulla la stanza si riempie di fantasmi che circondano l’uomo e zaaack! buio totale e fine dei giochi.
Cosa sia successo veramente al nostro buon Kevin probabilmente non lo scopriremo mai e forse, per non rischiare di venir risucchiati a nostra volta, è meglio non addentrarsi troppo nella faccenda.

Yamishibai fantasmi anime
-tutto regolare, un party tra amici-

CONSIDERAZIONI
Siamo arrivati alla fine della puntata, parlando del Kamishibai, vi avevo detto che questo tipi di teatro solitamente raccosta storie atte ad insegnare qualche importante morale ai piccoli, ma onestamente qui non credo che l’intento sia stato quello. Volevano solo farci riempire le mutande di cioccolato, forse l’unico vero insegnamento è “se vedi un talismano non toccarlo!”.
A voi come è sembrata questa prima puntata? vi piacciono i cortometraggi animati?
(In questo periodo ve ne ho portati parecchi tra cui KAPIBARASANBottleneckWacky TV, DOGEZASuddenly Egyptian GodSkull-face BooksellerPikotaro’s Lullaby, JUNK GAMEOne Room, oltre agli SparkShorts Pixar e le Silly Symphonies Disney).


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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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