Battle Programmer Shirase: Anime s1 ep1 BPS arrives! [commentary]

akira shirase l'hacker noto come bps
-akira shirase-

INTRODUZIONE
Olà qui è il vostro Anketsu e benvenuti a quanto nuovo commento, oggi sto per farvi scoprire Battle Programmer Shirase, una serie anime dello studio A.I.C. (Anime International Company, gli stessi di Godannar, Tenchi Muyo, Bubblegum Crisis, El Hazard e Oh mia dea, inoltre hanno preso parte ai lavori sulla prima storica serie dell’Ispettore Gadget) con regia di Hiroki Hayashi.

La storia si compone di vari cortometraggi di circa 10/12 minuti ad episodio (sul blog trovate molti altri corti anime come Suddenly Egyptian GodJUNK GAMEOne RoomSkull-face BooksellerPikotaro’s Lullaby, DOGEZAWacky TV nanana) e vi racconterà le vicende di uno strambo hacker dall’abilità quasi divina.
Questo genio della tastiera si troverà coinvolto nei giri di potere tra le più grandi aziende del paese da lui dipenderanno molte cose, sia positive che negative.
Ma presto lo scoprirete, ora mettetevi comodi e godetevi la lettura di questo commentary!

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

akizuki della albin electronics cerca shirase bps
-testa a budino-

COMINCIAMO!
La puntata si apre con una breve introduzione in cui viene presentato il setting generale della storia.
Il nostro protagonista è Akira Shirase il leggendario hacker di fama internazionale noto come BPS (Battle Programmer Shirase). Nella vita di tutti i giorni questo genio del codice informatico è una persona come tante, anzi, guardandolo dal vivo non lo definiresti mai un genio capace di mettere in ginocchio le banche dati dei governi mondiali ma solo uno sbandato un po’ ambiguo.
Finita la premessa parte la opening, si tratta di “Suddenly” della cantante Naomi Amagata.

Finito il tema musicale passiamo all’azione vera e propria. Ci troviamo in America per la precisione negli uffici gestionali della locale sede della ditta di trasposti BHL (è palesemente la DHL raga, ma non potevano mettere il nome vero per forza di cose).
Qui una delle operatrici addetta all’organizzazione delle spedizioni si accorge di una cosa insolita. Sullo schermo del suo pc è comparso un coniglietto (di quelli fatti con i trattini, avete presente? tipo questo (≧ x ≦) p.s. se fermate l’immagine in questo momento vedrete che tra i clienti della ditta ci sono nomi strambi come Luke Skywalker da Star Wars e Ringo Starr dei Beatles, qui vi lascio il mio profilo Pinterest con uno screeshoot della scena) il quale modifica le informazioni e fa si che uno dei pacchi della dita cambi il suo tragitto e venga indirizzato ad un certo Oze Rintaro.
Il quale una volta ricevuto il pacco si mette a ridere con la classica risata da pazzo super-malvagio che sogna di conquistare il mondo (proprio per dirti che se fino ad ora non avevi capito chi è il cattivo della storia ora ne hai la certezza).

Ci spostiamo in centro città, all’esterno di un piccolo ristorante cinese un signore benvestito (e con i capelli così laccati da sembrare un budino al cioccolato) si appresta a cercare il famoso BPS.
Sorpresa delle sorprese, questo mistico hacker capace di distruggere ogni sistema informatico e di violare ogni banca a piacimento, non è altro che un normale giovane con tanto di codino e barbetta incolta.
L’uomo con i capelli a budino invece è Akizuki uno degli esponenti della Abin Electronics e che viene per conto del Professor Hayashi (non sappiamo ancora chi sia questo fantomatico prof ma lo scopriremo presto).

misao amano va a trovare shirase
-misao amano

Il primo incontro tra l’hacker e il dirigente è abbastanza strano, Akira Shirase non è esattamente una persona di troppe parole, anzi, la maggior parte del tempo sembra quasi che ti stia ignorando e che non si sia nemmeno accorto della tua presenza.
A questo aggiungeteci il fatto che Akizuki è giustamente nervoso perché sta pur sempre parlando con una persona in grado di rubarti ogni soldo dal conto in banca solo perché non gli piaci, ed avrete più o meno un quadro completo della tensione e dell’imbarazzo che si respirava in quel momento.

Akizuki aka capelli a budino, si [ recato al cospetto del grande BPS per proporgli un lavoro, qui però si presenta un problema, Shirase non lavora MAI per soldi.
Quindi cosa si può offrire di così unico da spingere una persona talmente imprevedibile ad accettare il lavoro per una compagnia privata?
SEMPLICE, offrigli roba da nerd! Detto fatto, il dirigente tira fuori dal taschino interno della sua giacca una vecchia scheda per computer, nello specifico stiamo parlando del modello X68 della ormai introvabile serie doujinshi SCSI prodotta dalla stessa Albin Electronics.
La cosa funziona anche più del dovuto e nel giro di 0,0002 decimi di secondo i sensi da nerd di Shirase sono talmente in fibrillazione da fargli accettare subito l’offerta (anche se in realtà non ha ancora ascoltato di cosa si tratta).

Ci spostiamo brevemente in una locale scuola media, qui facciamo la conoscenza della piccola Misao Amano.
La ragazzina è una studentessa dai lunghi capelli scuri, molto diligente e di animo generoso, lei è inoltre molto affezionata al nostro BPS e spesso si presenta in casa sua per fargli da mangiare o aiutarlo a sistemare casa.
Lo so, può sembrare ambiguo vedere una ragazzina così piccola piombare in casa di un adulto e chiamarlo Onii-Channnn!! Ma è tutto ok, Shirase vive nell’appartamento dei genitori di Misao e fin da piccola l’uomo l’ha aiutata con i compiti e con gli esercizi, praticamente è un fratello acquisito (ma i giapponesi riescono a rendere ambigua ogni cosa).

Akira Shirase e Misao Amano
-non è come sembra giuro-

CONSIDERAZIONI
Siamo arrivati alla fine di questa prima puntata, voi che ne pensate vi attira come inizio? (è stato molto introduttivo per ora ma non abbiate paura dalle prossime puntate inizieranno i botti).

In effetti quello degli hacker non è un mondo troppo esplorato per quanto riguarda l’animazione giapponese, a voi piace come ambientazione/tematica e magari avete già visto anime simili? fatemelo sapere con un commento!

P.S. siete riusciti a trovare tutti i nomi nascosti nella schermata easter egg che vi ho lasciato sopra?

P.P.S. qui trovate il mio post Instagram sulla serie.


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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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