Pikotaro’s Lullaby La La By: Anime s1 ep1 La piccola fiammiferaia

INTRODUZIONE
Hola! Benvenuti a questa nuova serie di commenti.
Questa volta stiamo per immergerci nell’ambiguo mondo di Pikotaro’s Lullaby La La By, serie anime del 2017.

Ora prima di inziare, vi so una breve introduzione sulla trama.
Attenzione, alto contenuto di demenzialità e stronzate, potrebbe farvi bruciare qualche migliaio di neuroni.
Ma voi ve lo ricordate Pikotaro?
Vero nome Daimao Kosaka, professione comico, diventò virale qualche anno fa con la sua “canzone/parodia” PPAP Pen Pineapple Apple Pen.
Questa serie riprende i classici delle fiabe e li riadatta inserendovi il personaggio di Pikotaro.
La cosa è assolutamente stupida, non ha il minimo senso, ma talmente stupida che riesce a far ridere.
Cenerentola, Cappuccetto rosso, il brutto anatroccolo, il nostro comico giapponese è riuscito ad intrufolarsi in qualsiasi storia che potete aver sentito da piccoli e ora è intenzionato a rovinarvele per sempre.
Gli episodi sono composti da cortometraggi con regia di Takashi Taniguchi e produzione dello studio DLE.

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

COMINCIAMO
Fuori è scesa la notte, la luna si erge in cielo e il nostro “piccole e dolce” Pikotaro si appresta ad entrare nel mondo dei sogni.
(Piccolo e dolce si fa per dire, non è esattamente la creatura migliore su cui usare questi aggettivi)
Questa volta è il turno della Piccola Fiammiferaia.
Storia del 1848 ad opera del principe delle fiabe Hans Christian Andersen.

Anche nel nostro racconto è ormai notte fonda.
La piccola bimba infreddolita barcolla tra le strade deserte in cerca di qualche cliente desideroso di acquistare qualcosa.
Purtroppo ogni tentativo di racimolare qualche soldo è vano.
Sembra che nessuno si interessi a lei e ai suoi fiammiferi.
Tutti pensano solo a corre al riparo nel calduccio delle loro case.

Come se questo non bastasse, i morsi della fame iniziano a farsi sentire.
L’unica cosa che la nostra piccola protagonista può fare è accendere uno dei suoi piccoli lumini per riuscire almeno a riscaldarsi.
Primo fiammifero.
Tra le fiamme del piccolo pezzettino di legno si intravede una figura mistica.
Un faro di speranza che divampa fiero nel cielo.
Pikotaro in persona è emerso dalla fiamme.

Quale sarà la mossa dell’uomo?
Aiuterà la nostra bimba bisognosa di cure e le troverà una casa accolgiente?
Ma manco per il cazzo!
Pikotaro, dopo essere comparso tra il fuoco, inizia a parlare di roba da mangiare.
Ramen e alette di pollo.
La sua è una solfa incessante, ramen e alette di pollo, ramen e alette di polli, RAMEN E ALETTE DI POLLO!
Dopo qualche secondo la fiamma si estingue e la piccola fiammiferai rimane sbigottita ma al tempo stesso incazzata.
“Io mi sto morendo di fame e questo mi parla di roba da mangiare ?!”

Fiammifero numero due.
Questa volta Pikotaro inizia a parlare di bomber double face.
La cosa nuovamente non convince la ragazza.
(Anche perchè giustamente d’inverno i bomber non scaldano poi molto, almeno non con la neve che arriva fino alle ginocchia)
Fiammifero tre, quattro e cinque.
Tutto inutile, Pikotaro continua a comparire e a dire baggianate inutili.

Quando ormai sembra tutto perduto, accade il vero miracolo.
Una gigantesca ombra sovrasta la piccola e una voce familiare le si rivolge in tono amorevole.
Questa volta è Pikotaro vero e proprio!
L’uomo dall’alto del suo completo oro chic, compra tutti i fiammiferi della nostra piccola amica.
(No basta mi sono commosso, un eroe signori e signore, UN EROE, chiudete tutto)
P.S. l’ending è lo stesso Pikotaro che canta, fa tutto lui in questa serie, one man show.

CONSIDERAZIONI
Partiamo con calma, prima parliamo della parte tecnica così sembra che siamo persone serie che si stanno dando un certo tono anche se in realtà stiamo parlando di una serie meme.
Le animazioni sono molto basilari, ci saranno stai forse 4 tavole in tutto l’episodio, ma fanno il loro lavoro.
I volti dei personaggi fanno morire dal ridere.

La storia originale è stata ovviamente modificata, quella della fiaba classica era molto più significativa e toccante.
Qui invece è proprio a caso e non vuole assolutamente fare chissà che collegamenti o citazioni con l’opera.

Ora, passiamo alla parte più succosa, LE CAZZATE.
Oh raga che dire, mi ha fatto proprio ridere, la bimba con la voce da uomo che muore di freddo e Pikotaro che inizia a parlargli di roba da mangiare in faccia.
(Poi roba da mangiare giapponese, proprio a caso)

Questo genere di cose sono esattamente quelle che amo guardare quando sono un po’ giù di morale e mi serve qualcosa per staccare la spina.
(Nel senso che staccano la spina letteralmente, dopo averlo visto vai in coma e ti scollegano tutto)

In poche parole, il nosense puro e crudo, o ti piace o non ti piace.
(A me piace)

Episodio successivo –>

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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