DOGEZA I Tried Asking While Kowtowing: Anime ep5 Ohsaka Akari

INTRODUZIONE
Hola! eccoci tornati belli pronti per il quinto episodio di DOGEZA.
(Dogeza de Tanondemita)
Se state leggendo questo articolo ormai dovreste conoscere l’opera del buon Kazuki Funatsu, ma se vi fosse sfuggito qualcosa, vi faccio un recap generale.

Questo anime, composto da cortometraggi con regia di Shinpei Nagai e produzione dello Studio Adonero, segue le ambiguissime avventure di Suwaru.
Si tratta di una commedia sexy in cui il nostro protagonista, grazie alla sua incredibile capacità di trasformarsi in uno zerbino umano, cercherà di fare pena alle ragazze per farle spogliare.

Si lo so, vi ha preso un embolo per il livello di trash.
In realtà la cosa avrebbe un senso logico, ovvero quello di prendere in giro l’esagerato servilismo della società giapponese e gli stereotipi falsissimi con cui vengono rappresentate le ragazze negli anime.
(Solo che questo “senso logico” viene sommerso da una marea di demenzialità)

In realtà, anche se potrebbe sembrare una cavolata fanservice, questo seinen ha riscosso diverso successo in patria, lo stile particolare dell’impaginazione del manga e le gag comiche, l’hanno trasformato in una specie di cult che ad oggi ha generato diversi spin off tra cui una novel e un film live action.

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

COMINCIAMO
Ormai sapete come funziona il Dogeza, questa pratica nata in Cina, consiste nell’inginocchiarsi, inarcare le braccia appoggiandole al suolo e scuotere la testa quanto più vicino a terra possibile.
In Giappone la cosa ha assunto valore di supplica durante una richiesta scomoda, o come segno di estremo pentimento per un’azione compiuta.

La protagonista femminile della puntata di oggi è Ohsaka Akari, dovrebbe rappresentare lo stereotipo della tsundere.
(Lo tsundere è quel tipo di personaggio che in apparenza si mostra molto scontroso, ma in realtà questo serve come maschera per nascondere l’insicurezza e i sentimenti per la persona amata)

La ragazza hai capelli a caschetto castano chiaro, nata il 26 Maggio sotto il segno dei gemelli, alta 1 metro e 58 per 49 chilogrammi.
(Se vi interessa, il suo grappo sanguigno è B, ma non ci viene rivelato se positivo o negativo, lo so che non riuscirete a vivere senza sapere questo dettaglio)

Cosa più importante, purtroppo per lei la ragazza è un’amica d’infanzia di Suwaru.

Dopo aver frequentato l’asilo con il nostro protagonista, la ragazza fu costretta a trasferirsi con la famiglia ad Osaka.
(Wow che fantasia , di cognome fa Ohsaka e si trasferisce a Osaka)

Ormai sono passati più di dieci anni dal loro ultimo incontro e quale luogo migliore per questo lieto evento se non la palestra della scuola?

Negli altri episodi vi avevo già raccontato di come le location di questo anime vengono scelte appositamente per prendere in giro le situazioni degli altri prodotti nipponici.
In questo caso la palestra è un luogo che viene spesso usato come teatro di incontri romantici dopo l’orario delle lezioni.
(Anche se, visto quanti anime scolastici escono ogni stagione, ormai praticamente ogni stanza è stata usata per questo scopo, dal tetto fino alla cantina)

I due conversano normalmente per qualche istante, poi all’improvviso l’atmosfera cambia di colpo.

La nostra Akari sembra abbastanza strana.
Fino a poco fa si comportava normalmente, ma ora è diventata schiva e irritata.
Nel dubbio, Suwaru si inginocchia e implora l’amica di fargli vedere le mutandine.
(Un vero “gentleman”, non ha aspettato un secondo)

Qui parte una sinfonia che Beethoven spostati che non conti niente.
Una dietro l’altra, in rapida successione come un mitragliatore, battutine sulle mutandine.
Si avete capito bene.
Quelle cringe che di solito fanno ridere i bambini delle elementari.

Perle del tipo “ogni mutandina lasciata è persa” che fa il verso a “ogni lasciata è persa”.
(Con una tecnica così sopraffina ci credo che il ragazzo riesce a conquistare ogni ragazza gli si pari davanti, voi non sognate di incontrare un uomo che si avvicini dolcemente all’orecchio e vi sussurri “ogni mutandina lasciata è persa“)

Esasperata ed imbarazzata dalla richiesta, Ohsaka cede e solleva la parte laterale della gonna per mostrare il fianco della biancheria intima.

Suwaru decide di buttarsi e tentare il tutto per tutto.
Visto che ormai è arrivato fino a questo punto, il ragazzo continua la sua opera di supplica e implora la ragazza di girarsi e mostrargli per bene le mutandine.

La tensione è palpabile, Il nostro protagonista riuscirà nell’impresa o verrà preso a bastonate in testa per tutto il resto della sua vita?
Ogni istante in cui restiamo in attesa sembra durare anni interi, c’è vera e propria elettricità nell’aria.
(In realtà no, non gliene frega niente a nessuno)

Ecco la risposta di Akari.
La nostra coprotagonista si gira e accoglie la richiesta del suo amico.
Da buona tsundere però, mentre mostra la sua mercanzia, la ragazza riempie di insulti il suo interlocutore cercando di nascondere il suo imbarazzo mostrandosi forte.

CONSIDERAZIONI
Onestamente non ho capito se questa puntata era un riferimento ad Evangelion e alla tsundere per eccellenza Asuka.
Ohsaka/Asuka siamo lì, poi Akari come cognome che fa il verso a Ikari di Shinji.
(Non so, mi ha dato questa impressione, anche perché nel prossimo episodio vedremo una ragazza che somiglia a Rei, magari è veramente una citazione, oppure è semplicemente che questi stereotipi di carattere sono più simili tra loro di quando ci si immagina)

Praticamente dopo ogni episodio di questa serie finisce che facciamo sempre lo stesso discorso.
La domanda principale che di solito spezza il pubblico è: “cose del genere fanno prese sul serio e condannate o sono comiche e ci si può ridere sopra?”

Su internet girano diverse linee di pensiero e polemiche.
(In realtà questo è relativo perché quale questione su internet non genere delle polemiche? anche Masha e Orsa vengono presi sul serio e insultati)

Da una parte abbiamo quelli che, come dicevo sopra, credono che la serie dia un messaggio sbagliato e sia da condannare perché vuole suggerire una visione errata della sessualità.
Dall’altra, ci sono persone che sostengono che il messaggio della serie non è quello di sessualizzare le cose, ma anzi è l’opposto, il tutto è esagerato apposta per creare una situazione che prende in giro gli anime dove accadono questo genere di situazioni.
(Quindi una sorta di doppia negazione, dove un concetto sbagliato, invece di essere mitigato, viene esagerato a tal punto da renderlo ridicolo, sdrammatizzando tutta la questione)

Eh insomma, è il classico dilemma dello humor nero.

Voi come vivete questa serie?
Vi da fastidio o la prenderete come una presa in giro verso gli anime fanservice?

P.S. qui trovate il link per il mio post Instagram relativo alla serie, mentre qui trovate il link alla mia pagina, lasciate un follow ed unitevi alla community!

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(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

6 risposte a "DOGEZA I Tried Asking While Kowtowing: Anime ep5 Ohsaka Akari"

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      1. Tranquillo, solo che dal tuo sito, se vado su episodio precedente dal 5 o successivo dal 3, mi dà un errore.
        Non capivo se era un problema del mio PC o un link fallato 😛

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      2. ahhhhh pensavo che intendevi che non trovavi il 4 da vedere, comunque si il link è da sistemare perché il quarto episodio mi aveva dato problemi e l’avevo tolto.
        Lo ripubblico in settimana xD

        Piace a 1 persona

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