Ijiranaide Nagatoro san: Anime s1 ep2 Il tuo sogno si è avverato senpai [commento]

INTRODUZIONE
Hola qui è il vostro Anketsu e oggi partiamo subito con un nuovo commento, andiamo a scoprire cosa è successo nel secondo episodio di Don’t Toy with Me Miss Nagatoro.

Se non conoscete la serie vi faccio al volo un piccola introduzione.
In questa commedia shonen assisteremo al complesso rapporto di odio/amore tra la fastidiosa ragazza del primo anno Hayase Nagatoro e il suo Senpai, un ragazzo più grande ma timido ed insicuro che sarà costretto a sopportare ogni sorta di dispetto e angheria.
(Il nome del ragazzo non viene rivelato, lo chiamano semplicemente Senpai, almeno per ora)
La cosa non è pesante come può sembrare, il tutto viene trattato in maniera abbastanza demenziale con gag comiche e anche un pizzico di romance.

La versione anime è diretta da Hirokazu Hanai e prodotta dalla Studio TMS, tutta la storia deriva dal manga omonimo ad opera del mangaka noto come Nanashi.
(Forse qualcuno di voi lo conosce per i suoi precedenti lavori …. diciamo …. non proprio puri e per famiglie)

Alla fine trovate il link agli altri episodi

COMINCIAMO!
Nella puntata precedente avevamo fatto la conoscenza del demone in divisa scolastica comunemente noto come Nagatoro.
(Non è veramente un demone, intendevo che è cattiva come un demone, però è bene specificarlo perché in effetti un anime con una studentessa che si rivela essere un demone è un plot che si trova spesso in giro, ma non è questo il caso)

In ogni caso, la puntata di oggi si apre con un piccolo spezzone comico dove l’ora d’arte del senpai viene irrimediabilmente interrotta da una Nagatoro in fissa con l’hula hoop.
Già che ci siamo, da tutto questo ci spunta anche la sbirciatina tattica che il ragazzo rifila sotto la gonna della sua compagna.
(Anche voi vi state chiedendo perché questa scena a caso che non avrà nessuna ripercussione durante l’episodio? boh è uno dei misteri della vita, forse i produttori credevano che avrebbe aiutato a migliorare il “”plot””)

Dopo l’opening (che vi ricordo essere EASY LOVE di Uesaka Sumire) parte la puntata vera e propria.
Ci troviamo nel nostro solito istituto scolastico, tutto sembra come al solito, ma si percepisce qualcosa di sinistro nell’aria.

Troviamo il nostro protagonista immerso nell’oscurità più totale ed intento a gustarsi in solitudine un veloce pasto.
Sembra che il ragazzo voglia restare a tutti i costi da solo, ma perché tutto questo mistero, cosa avrà in mente?
Detto fatto, ah ragà ma si è comprato i pornazzi.
Più precisamente un manga ecchi intitolato “le vampirette dalle tette enormi”, mica pizza e fichi, queste sono letture di un certo livello.
Purtroppo per lui, anche se pensava il contrario, il senpai non è solo!
Su di si è adagiato lo sguardo inquisitorio del male fatto persona, o meglio il male fatto ragazzina, noi comuni mortali la conosciamo come NAGATORO.

La cosa degenera immediatamente e ora che l’ha scoperto, la ragazza vuole a tutti i costi sapere cosa il suo compagno stesse leggendo, parte così un braccio di ferro per il controllo del manga.
Poi accade l’impensabile, la studentessa rivela i suoi veri sentimenti e confessa al senpai che se queste sono il genere di cose che gli interessano, sarebbe bastato chiedere e lei avrebbe accettato volentieri di sperimentare insieme.
Ma voi ci credete?
Ovviamente la cosa è una tremenda bugia atta solo a far allentare la presa del ragazzo.

Ora che il fumetto è in mano sua, Nagatoro non perde occasione per ridicolizzare il suo amico.
Il senpai prova a giustificarsi dicendo cose come “lo leggo per la trama” oppure “è solo una gag sexy è normale negli shonen.
(Ci abbiamo provato tutti a dire cose del genere ma non funzionano mai)

In realtà dando una letta alla storia, la ragazza resta realmente colpita dalla trama, le storie di vampiri la affascinano e in più trova che il rapporto tra i protagonisti sia simile a quello che hanno lei e il senpai.
La cosa degenera la nostra protagonista decide di voler a tutti i costi mordere il suo compagno sul collo per vedere se accade qualcosa di simile a ciò che viene narrato nel fumetto.
Ovviamente non accade nulla ma la ragazza inciampa e finisce con la mano sul pacco del senpai.
(Praticamente è l’inverso della classica scenetta comica sexy da manga dove un ragazzo inciampa e finisce con la mano sul seno di una ragazza)

Ci spostiamo al mattino seguente, nuovo giorno nuova tortura.
Questa volta Nagatoro è intenzionata a trascinare il suo compagno in un gioco chiamato “indovina il capezzolo“.
Le regole sono semplici, bisogna riuscire a colpire con le dita i capezzoli dell’avversario senza poterli vedere.
Se dovesse vincere, il ragazzo riceverà un “buono speciale per qualunque cosa“, tipo far smettere la ragazza di bullizzarlo.
(Anche se in realtà lei sembra più in fissa con fare cose spinte, secondo me in realtà ci sperava)

Primo round.
La ragazza becca in pieno il compagno.
Secondo round.
Il senpai si avvicina piano, molto lentamente, pianifica l’azione e calcola le possibili coordinate dei capezzoli della sua nemica, ma mentre si avvicina l’atmosfera si fa sempre più tesa e il volto di Nagatoro si fa più imbarazzato.
Alla fine tutto viene mandato in caciara e la cosa viene annullata per il troppo imbarazzo.

Il pomeriggio dello stesso giorno, ritroviamo Nagatoro con una sua amica ed in compagnia di due ragazzi.
(I ragazzi non hanno il volto, quindi si capisce subito che se non si sono neanche sprecati a disegnargli gli occhi saranno sicuramente personaggi fondamentali e non delle semplici comparse, fidati)

I due giovani sono fissati con la musica e suonano insieme in una band.
Partono infiniti pipponi sul concetto di “arte” e uno dei 2 inizia a raccontare di quanto i suoi testi siano sottovalutati.
In realtà non vengono apprezzati perché la gente è troppo abituata alla roba commerciale, lui invece è un vero artista che prende spunto dall’hip-hop e dal soul.
In realtà Nagatoro appena sentita una canzone smonta completamente la così detta “arte” del giovane.
(Strano, quelli che fanno ogni 2 secondi discorsi ultra filosofici, prendono tutto sul serio e danno la colpa agli altri se qualcosa non viene apprezzato, in realtà sono sempre dei grandi talenti …. seh ti piacerebbe, basta scaricare la colpa e impara a suonare come si deve)

Subito dopo di lui anche il secondo viene liquidato in malo modo, ma ad osservare la scena nascosto nell’ombra c’era anche il senpai.
Il giovane resta stupito del fatto che le reazioni della sua compagna siano state così pacate e non abbia preso in giro i 2 provoloni come fa solitamente con lui.
Forse la ragazza è più complessa e meno superficiale di quello che trapela normalmente, magari non le interessa così tanto l’aspetto ma più la personalità.
Il fatto che solo il senpai sia oggetto delle sue angherie potrebbe benissimo essere un segno di affetto ed interesse.
Ma è presto per dirlo, lo scopriremo andando avanti.

CONSIDERAZIONI
Siamo arrivati alla conclusione di questo episodio, ora tocca a voi lasciarmi un commento con le vostre impressione sull’anime:

Come vi è sembrata questa seconda puntata piena di scene ecchi ed ambigue?
Vi sta piacendo come stanno venendo caratterizzati i due protagonisti (sia a livello di carattere che di design) ?
Avete già qualche idea su come potrebbe evolversi la serie, pensate che continueranno su questo stampo comico/demenziale o con il tempo pensate che si sposteranno verso una trama più complessa e magari con qualche sorpresa sul rapporto tra Nagatoro e il Senpai?

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

2 risposte a "Ijiranaide Nagatoro san: Anime s1 ep2 Il tuo sogno si è avverato senpai [commento]"

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