Tenebre e Ossa: SerieTv s1 ep1 una violenta esplosione

(Qui trovate un approfondimento sulla serie)

INTRODUZIONE
Aloha qui è il vostro Anketsu e benvenuti ad un nuovo commento, oggi iniziamo a parlare di Shadow and Bone, da noi arrivata come “Tenebre e Ossa“.
Questa serie tv, del roster Netlfix, deriva dall’omonimo libro facente parte dell’universo narrativo conosciuto come “Grishaverse” ideato dalla scrittrice Leigh Bardugo.

Siamo in un mondo fantasy, l’ambientazione ricorda molto i primi anni del 900, i paesi sono in preda a tensioni, guerre e continui ribaltamenti politici.
(Le varie nazioni della storia sono ispirate ad altrettante nazioni del mondo reale, abbiamo Shu-han che è la Cina, Ravka è la Russia ecc.)

Gli abitanti sono divisi tra comuni umani e grisha, questi ultimi attraverso l’addestramento costante, sono in grado di controllare degli elementi, il corpo umano, i metalli e così via, (non sono maghi, usano la scienza) ma la cosa fondamentale su cui ci concentreremo è la faglia.
Uno spesso ammasso di tenebre popolato da mostri famelici che divide il continente in 2 parti ed impedisce gli scambi commerciali e culturali.
Solo un folle rischierebbe la disperata traversata della morte.

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

COMINCIAMO!
Facciamo subito la conoscenza di Alina Starkov, protagonista della nostra serie e cartografa di guerra.
Anche se la ragazza è nata e cresciuta a Ravka, i suoi tratti somatici sono per metà Shu (una delle nazioni nemiche di Ravka) e questo le crea non pochi problemi di discriminazione.

In sua compagnia abbiamo Malyen Oretsev detto Mal, esperto tracciatore e amico d’infanzia della nostra Alina.
I due sono entrambi orfani e li unisce un legame fraterno forte come poche altre cose al mondo.

Siamo al fronte, davanti all’accampamento del primo esercito (il primo esercito sarebbe quello composto dai soldati “comuni”, quindi non grisha, che combattono al servizio del re) si erge la maestosa e terrificante falda.
Questo muro fu eretto centinaia di anni fa da un grisha folle e corroso dalla sete di potere noto come l’eretico nero.
Da allora il passaggio è chiuso per tutti.

Sopra ho scritto che “il passaggio è chiuso” ma in realtà questo non è del tutto vero.
Ogni persona, dalla più debole alla più forte, dalla più altolocata alla più povera può tentare la sorte ed immergersi in questa landa desolata, il problema è che riuscire ad uscirne è un vero e proprio miracolo.
(Più avanti scoprirete quali sono i pericoli che si annidano in questa porzione di mondo)

Anche se temuta da tutti, in realtà le persone che tentano la traversata sono innumerevoli, teoricamente questa frattura si potrebbe circumnavigare, ma la cosa richiedere come minimo 4/5 mesi di viaggio attraverso territori inospitali e pericolosi.
Visto che ci troviamo nel mezzo di una guerra, 4/5 mesi non sono un lasso di tempo accettabile.

Durante una delle riunioni operative del primo esercito, Mal viene scelto come tracciatore per una fondamentale missione di rifornimento.
Per accorciare le distanze ed ottenere le risorse prima dei nemici, bisogna purtroppo tentare la diseprata impresa della traversata.

Ma lasciamo per un po’ le imprese di Mal e Alina e spostiamo a Ketterdam, fiorente città situata sull’isola di Kerch.
Qui facciamo la conoscenza del trio composto da:
Kaz Brekker, individuo freddo e calcolatore, per lui ogni lavoro, anche i più disperati sono ben accetti, l’unica cosa che conta è l’ammontare della ricompensa.
Jesper Fahey aiutante di Kaz e tiratore fenomenale, niente e nessuno sfugge alle sue fidate pistole.
Inej Ghafa conosciuta anche come lo spettro, è una donna silenziosa e letale capace di irrompero in qualsiasi luogo.

Le gang della città sono in subbuglio e davanti a loro si prospetta un’occasione più unica che rara, un committente ha offerto 1 milione di Kruge (la valuta corrente di Ketterdam) a chiunque sia in grado di attraversare la faglia fino a Ravka est e trovare “qualcosa” di molto importante.
Poco tempo per decidere, pochi dettagli, certezza di morte, che altro stiamo aspettando? si parte!
(Gimli del signore degli anelli sarebbe fiero)

Torniamo al nostro battagliano del primo esercito.
Pur di non abbandonare Mal al suo destino, Alina decide di tentare il tutto per tutto.
Una volta penetrata della tenta degli ufficiali, la ragazza da fuoco alle carte nautiche, ora se il plotone vuole salpare per la faglia avranno per forza bisogno di un cartografo e guarda il caso, lei è la prima ad offrirsi come volontaria.

Finalmente facciamo la conoscenza dei primi grisha.
Questi uomini e donne sono dotati di poteri sorprendenti, si dice che un singolo soldato grisha sia forte come 50 soldati comuni.
Il loro potere consiste nella manipolazione degli atomi, questa arte viene chiamata piccola scienza.
Inoltre, questi esperti combattenti sono divisi in base al tipo di potere che sono in grado di rilasciare, per il momento vediamo le classi Inferno (i grisha in grado di evocare e controllare le fiamme) e i ChiamaTempeste (capaci di controllare i venti).

Siamo giunti al fatidico momento, si parte per la faglia.
Non è semplice spiegare la pericolosità di questo luogo, la disparità tra gli umani e le mortali creature che lo abitano è abissale, ma questo potete constatarlo anche da soli perché dopo pochi metri, il sangue inizia a volare.

I Volcra, esseri che potremmo paragonare ad arpie o gargoyle, attaccano il nostro gruppo di soldati.
Praticamente un massacro, un colpo e i soldati cadono come fogli di carta in balia del vento.
Anche gli stessi grisha possono fare ben poco, le pallottole e il controllo degli elementi al massimo può rallentarli ma nulla di più.
I mostri sono veloci, silenziosi e letali, prima vengono uccisi tutti i soldati a prua e successivamente si avanza verso gli altri.

Qundo però la sentenza di morte raggiunge Mal, accade un miracolo, in questo mondo dove la religione ruota attorno al culto dei santi, una folgore di eterea luce bianca squarcia le tenebre e allontana i Volcra, a causare il lampo è stata proprio la nostra Alina.
L’equipaggio, anche se ridotto all’osso, riesce ad ultimare la traversata.
L’impresa attira molto l’attenzione dei presenti, forse la leggenda si è avverata, la portatrice di luce è qui tra noi e unificherà il mondo.

Gli unici a sapere cosa sia veramente accaduto sono i sopravvissuti al disastro, tra di loro abbiamo anche Alexei, ma purtroppo per lui, il suo tempismo è orribile.
Il ragazzo viene subito catturato e torturato a morte dai criminali di Ketterdam intenti a cercare un modo sicuro per attraversare la faglia e riscuotere 1 milione di ricompensa.
Tra di loro (anche se non sono i responsabili della morte) abbiamo Kaz, Jesper e Inej.

CONSIDERAZIONI
Sono necessari un paio di chiarimenti per chi non conosce la serie di libri.
Il Grishaverse si compone di diverse saghe, tutte uniche ma allo stesso tempo tutte collegate tra di loro.
La prima trilogia, di cui Shadow and Bone rappresenta il primo libro, ruota tutta attorno alle vicende di Alina e della faglia.

La seconda saga, ovvero “Sei di Corvi”, è invece un sequel dove possiamo vedere il ritorno di diversi personaggi noti ma al tempo stesso fanno il loro ingresso in scena molti personaggi nuovi.
Tra questi personaggi abbiamo il tiro di Kaz, Jesper e Inej.
In occasione della serie tv, i produttori hanno deciso di iniziare già ad introdurre alcuni dei futuri personaggi attraverso una storia che funziona da prequel inedito.

Ora, prima di separarci, voglio leggere alcuni dei vostri commenti sulla serie:
Come vi è sembrato questo primo episodio?
Che ne pensate dell’ambientazione che mischia fantasy classico con mostri e poteri ad un contesto più politico?
A livello tecnico che ne pensate del lavoro fatto su costumi ed effetti speciali, vi hanno convinto?

Episodio successivo–>

Se il post ti è piaciuto
Followami

Commenta
Lascia Like
Passa dai social
Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

Lascia un commento

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑