One Room: Anime s1 ep1 Hanasaka Yui fa una richiesta

INTRODUZIONE
Oggi partiamo con il commento di una nuova serie anime.
Sempre trasmetta da Crunchyroll e sempre basata sui cortometraggi animati.
(Eh lo so che in questo perido vi sto portando parecchi cortometraggi ma che posso farci, mi piacciono)
Stiamo parlando di One Room, serie del 2017 che come DOGEZA, riprende lo stile in prima persona quasi da visual novel.
Questa volta ci troviamo davanti ad un prodotto con uno stile molto più tendente allo slice of lice romantico, in cui vedremo le varie interazioni e relazioni di un ragazzo con le sue vicine di appartamento.
Ogni season sarà divisa in 2/3 archi narrativi, relativi a varie relazioni.
Alla scrittura della serie abbiamo Eiji Mano, mentre alla realizzazione tecnica della prima serie abbiamo lo Studio Typhoon Graphics.
(Dalla seconda serie verrà sostituito dallo Studio Zero-G)

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

(Le tre presenze femminili al centro di questa prima season)

COMINCIAMO
Nella prima scena, tra i petali di ciliegio e il cielo limpido, possiamo dare una rapida occhiata alle tre ragazze che incontreremo durante questa prima season.
(In ogni seasono da 12 episodi è divisa in 3 relazioni da 4 episodi l’una)

La prima è Hanasaka Yui, una ragazza mora in uniforme scolastica, magliocino rosa, fiocchetti a fiorellino per capelli e occhi dorati.
Scopriamo subito che la giovane si è appena trasferita nella stanza di fianco alla nostra.
Il suo primo gesto da buona vicina, è quello di presentarsi offrendoci una scatola di cioccolatini.
Oltre alle presentazioni di rito, possiamo apprendere diverse informazioni sulla vita della nuova arrivata.
Per cominciare, la ragazza è qui per provare il test di ingresso all’università di Tokyo.

In più, a dividere la camera, abbiamo la sorella di Yui, la quale purtroppo al momento non è potuta passare a presentarsi.
(In pratica volete dirmi che era una scusa perchè la sorella la useranno per la prossima relazione e non volevano bruciarsela subito come personaggio?)

Dopo questo primo incontro abbastanza tranquillo, i due si separano.
Dissolvenza nera e passiamo alla sera.
Siamo per le strade della nostra cittadina, il cielo è ormai colorato del tipico oro del tramonto.
Mentre aspettiamo il passaggio del treno, dietro le sbarre del pasasggio a livello possiamo intravedere nuovamente la figura di Yui, la quale ci viene incontro super sorridente.
A quanto pare, la ragazza aveva deciso di approfittare degli sconti ed andare a fare qualche scorta di provviste al vicino supermercato.

(Non so voi ma a me più che una richiesta di aiuto con lo studio sembra una dichiarazione d’amore)

Dopo qualche parola, (“parola” forse è troppo visto che il protagonista è muto per dare l’impressione allo spettatore di essere lui al centro della storia) il protagonista decide di caricarsi il peso delle buste e accompagnare la sua nuova amica a casa.
(Ma se si sono incrociati in direzioni opposte significa che il ragazzo non stava andando a casa, avrà pensato bene di lasciare tutto una volta vista Yui)
Proprio un istante prima di separarsi, visibilmente imbarazzata, la ragazza finisce per chiedere aiuto con lo studio al suo senpai.

Si conclude così la prima puntata.
Sul finale abbiamo giusto una mini ending e una piccola anticipazione del prossimo episodio (oh no che palle, questo significa che ogni volta mi devo beccare l’ending per non perdermi il pezzo finale o rischio di saltare un pezzo del commento) in cui vediamo Yui entrare quella che credo sia la camera del protagonista?
Lo so che è per studio ma gli animatori si sono impegnati di brutto per far arrossire quella povera ragazza ogni due secondi, rendendo ogni scena ambigua.

CONSIDERAZIONI
Prima delle impressioni sulla serie, faccio una premessa.
Ultimamente faccio un po’ fatica a seguire le serie anime regolari.
Sia perchè molte volte raggiungono un numero di episodi non indifferente che non ho tempo di seguire, sia perchè spesso mi ritrovo a metà serie totalmente annoiato e senza voglia di continuare.
Invece, grazie alla serie che vi sto portando sulle Silly Symphonies di casa Disney, ho riscoperto con grande piacere l’arte dei corti.
(Sia intesi come serie brevi da 12/13 episodi che come serie con puntate da pochi minuti)
Detto questo, penso che possiate capire anche voi come mai in questo periodo mi trovo molto bene nel seguire i cortometraggi animati giapponesi.
Nel complesso le trovo serie simpatiche, divertenti, brevi e con qualche idea diversa dal solito, perfette per chi ha voglia di qualcosa che va dritto al punto.
Fidatevi e non sottovalutate questo tipo di produzione che anche in Giappone sta diventando sempre più popolare ed apprezzata.

Ora che abbiamo tolto il discorso sul mio amore per le serie brevi, passiamo a dare qualche impressione a caldo.
Così dal primo episodio, la serie mi sembra parecchio….. come dire, “particolare” non nel senso di originale ma nel senso di “pensata per un target di pubblico ben preciso”.
Nello specifico quello amante delle ragazze carine in stile Dating Sim.
Devo dire che a me fanno un po’ strano le varie inquadrature a cosce/labbra e tutte le vocine/ faccine ultra moe fatte dalle ragazze, ma hey! immagino che queste cose siano destinate a chi cerca proprio questo tipo di scenette.
Vediamo dai prossimi episodi come procede la cose e se oltre al fanservice abbiamo anche una parte romantica carina.

Episodio successivo –>

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(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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