Pixar SparkShorts: Kitbull

(Cliccate qui per un approfondimento sulla serie degli SparkShorts)

INTRODUZIONE
Oggi andremo a vedere un corto di 9 minuti realizzato dalla Pixar e diretto da Rosana Sullivan, la quale ha preso parte a diversi altri progetti della casa, come Monster University e svariati corti.
La pellicola fu anche nominata agli Oscar 2019 proprio nella categoria corti animati.
COMINCIAMO
Ci troviamo a San Francisco, più precisamente nel ‘Mission District’.
Un gattino randagio dal manto nero gira per la città.
Tra uno spuntino a base di pesce e l’altro la vita procede tranquilla, durante la notte il piccolo si ripara come può tra cianfrusaglie e spazzatura varia.

(Alla fine trovate il link agli altri corti della serie)

Un giorno, davanti al suo scatolone compare un pitbull bianco, il cane è legato con una grossa catena di ferro e non sembra per nulla cattivo.
La cosa non infastidisce più di tanto il micio, a separare i due vi è una fitta rete di filo spinato perciò anche se intimito dall nuovo coinquilino, il piccoletto può giocare tranquillamente.
Passano i giorni, scopriamo che il pitbull è destinato a gareggiare in una serie di combattimenti clandestini tra cani.

Il cagnone nonostante l’addestramento mantiene un’animo troppo buono per il mondo delle lotte e finisce per essere sconfitto.
Sembra che il mondo si sia coalizzato contro di lui, anche il suo tentativo di stabilire un contatto con il gatto gli si ritorce contro e finisce solo per fargli aggiugnere un’altra ferita a quelle che già presenta.
Vedendo che il cane non reagisce in maniera aggressiva, il micino sentendosi in colpa decide di farsi forza e vincere la paura per dare un minimo di conforto al suo nuovo amico.
Tolte le iniziali differenze i due sembrano divertirsi insieme ma lo spettro del ritorno degli umani con le catene incombe su di loro.
Anche se con qualche difficoltà gli animali riescono a scavalcare la recinsione e abbandonano per sempre quel luogo così freddo e inospitale.

Una volta liberi, i randagi vengono accolti nel calore di una nuova famiglia, per loro si prospetta finalmente un futuro felice con qualcuno che sà come prendersi cura di loro.
(C’è sempre speranza per un domani migliore)

CONSIDERAZIONI
Il nome “Kitbull” nasce dalla fusione delle parole Kitten e Pitbull, così da sottolineare ancora di più il legame tra i due animali.
L’ho trovato molto carino e toccante, vabbè che io sono di parte quando ci sono gli animali di mezzo mi affeziono e commuovo subito.

Il tutto è realizzato con tecnica di animazione tradizione 2D con disegni a mano, (cosa che adoro) un’approccio insolito visto che da Pixar siamo abituati a vedere quasi solo animazione 3D.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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