Kemurikusa: ep speciale 12.1

Questo bravissimo spezzone più che un vero nuovo episodio sembra quasi un collegamento per una possibile seconda serie.
Vediamo tornare le 3 sorelle che avevano partecipato allo scontro finale contro l’albero di Kemurikusa rossa.
Dopo la loro scomparsa le ragazze si risvegliano in una strana porzione di spazio, il paesaggio sembra quello visto durante i ricordi della prima persona.

(Alla fine trovate il link agli altri episodi della serie)

I palazzi in costruzione ricordano l’aspetto delle isole, come se qualcuno stesse ancora lavorando al progetto.
La cosa non è troppo lontata dalla realtà, infatti mentre le tre ragazze bisticciano tra di loro, una figura fà il suo ingresso in scena.
Inaspettatamente si tratta del Wakaba grande che avevamo visto nei ricordi, il ragazzo è ancora vivo ma è tornato in vita a causa della distruzione dell’albero, o era stato vivo per tutto questo tempo?
Magari morendo nel mondo della nave si viene trasportati in un’altra realtà?
O forse è anche lui una creazione della kemurikusa?
BOH
Non possiamo sapere niente per il momento.

CONSIDERAZIONI
Facciamo un discorso generale su tutta la serie.

Molto carina, divertente e interessante, almeno fino all’episodio 11, sul finale ho trovato tutto un pò veloce e buttato lì, forse hanno in mente di fare una seconda serie?
O magari qualche altro corto?
In ogni caso, ci sono diverse cose che se fossero state scritte e narrate leggermente meglio avrebbero alzato di molto il parere genereale su questa serie.
Nel complesso che ne penso?
Ci stà, è una serie che mi ha preso parecchio ma è un pò lo stile giapponese, buttano un sacco di carne al fuoco ma arrivati al 90% della storia si perdono e le spiegazioni risultano abbastanza fugaci e lasciano quel senso di insoddisfazione.

Per citarne alcune:
Wakaba
compare dal nulla così, ok è una sorta di reincarnazione ma approfondiscimi la cosa.
Le 3 sorelle che si separano dalle altre senza motivo, poi tornano e scompaiono nuovamente nel nulla.
Oppure la storia della “nave” che viene citata solo negli ultimi 10 minuti ma te la spacciano come una cosa fondamentale.
Credo che volesse simboleggiare una cosa del tipo: ” il mondo in cui si è svolto l’anime è una sorta di costrutto artificiale e la vera terra è oltre le mura virtuali costituite dalle isole” ma sul perchè e sul per come non ci è dato sapere.
In definitiva, non voglio essere troppo duro con un lavoro che sembra essere molto amatoriale e quasi autoprodotto, ammiro la dedizione e la passione degli addetti ai lavori (anche perchè onestamente è tra i pochi anime che ho apprezzato del 2019 quindi merita qualche elogio anche solo per essere riuscito ad intrattenermi e farmi venir voglia di vederlo fino alla fine) ma forse non sarebbe male se i giapponesi (qui mi riferisco al mercato anime/manga generale non a questa singola serie) iniziassero a pensare meno alla parte intrattenitiva/action e magari curassero un po di più lo storytelling.

<– Episodio precedente

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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