Kemurikusa: ep 11

Ci troviamo ancora nel passato, Rin in preda alla visione rilasciata da Wakaba, vede la prima persona.
La ragazza è molto simile alle sorelle e come loro ha un nome che comincia per ‘Ri’ ovvero, Riri.
Oltre a lei tornano anche i robottini che avevamo già visto durante le scorse puntate, tra di loro c’è Nushi, al tempo era una comune macchina che seguiva la programmazione.
(Per scherzo Riri lo chiama “Mushi” un termine che in giapponese serve per identificare gli insetti, da questo deriverebbe la definizione dei robot malvagi)

(Alla fine trovate il link agli altri episodi della serie)

Scopriamo che l’ambiente in cui ci troviamo è del tutto artificiale, non siamo sulla terra, le isole che abbiamo visto fino ad ora sono state create su commissione per imprimere delle forme già consolidate dal pianeta originale.
Come “architetto” impegnato a creare nuove isole e tipi di Kemurikusa abbiamo Wakaba, non lo stesso di adesso ma una sua versione più adulta.
(Anche i vestiti sono uguali, cambia solo il camice bianco)
La gru della puntata precedente su cui si erge un’albero di Kemurikusa blu, è usata come mezzo di trasporto per raccogliere e formare le zone delle varie isole.

Scopriamo parecchi tasselli interessanti della storia.
Riri sarebbe l’unica vera umana presente in quel luogo, Wakaba non si definisce come tale, perciò è ipotizzabile che anche lui sia una specie di crezione artificiale con il compito di creare un nuovo mondo dalla Kemurikusa?
La storia della bambina sembrerebbe molto simile a quella che avevamo visto nel primo episodio, la piccola sarebbe comparsa dal nulla attraverso una pozza d’acqua.
(Esattamente come il “nuovo” Wakaba)

Dal desiderio di passare più tempo con Wakaba, Riri decide di unire diversi colori delle Kemurikusa per formare un piccolo alberello rosso.
Questo cresce ad un ritmo incredibile, in poco tempo l’ambiente circostante viene invaso dalla nebbia e dalle radici.
Essendo stato creato con lo scopo di tenere Wakaba lontano dal suo lavoro e quindi dalle Kemurikusa, L’albero rosso è in grado di neutralizzare gli altri colori.
La cosa presto sfugge di mano e costringe lo scienziato a tentare il tutto per tutto facendo germogliare un’albero di Midori.
(Evidentemente la cosa deve aver fallito visto nelle puntate passate avevamo visto lo stesso gigantesco albero morto)

Riri riesce a scappare ma ora è sola e non è abbastanza grande da aprire i muri per raggiungere Wakaba ed aiutarlo.
Visto che le foglie non possono essere usate sugli umani, nella piccola nasce l’idea di tramutare se stessa in Kemurikusa, così da beneficiare degli effetti delle foglie per crescere e attraversare la barriera che la separa dal suo amico.
Prima di tentare il tutto per tutto combinando i vari colori che le sono rimasti, la ragazza lascia un diario sulla foglia d’oro, lo scopo della sua missione che dovrà essere eseguito dai frammenti di personalità che nasceranno dalla sua trasformazione è: “Salvare Wakaba”

(Mi preoccupa il fatto che rimangano così tante cose da spiegare e siamo ad un solo episodio dalla fine)

CONSIDERAZIONI
Ok le cose iniziano a trovare una strada, tutta la storia delle sorelle, del diario e delle foglie della memoria nasce da Riri e dalla sua missione.
Anche l’arrivo di Wakaba sarebbe come una sorta di reincarnazione o rinascita, forse attraverso qualche strana proprietà della Kemurikusa.
In questa puntata abbiamo visto praticamente tutti gli aspetti che formano le caratteristiche del mondo in cui si è svolta la storia fino ad ora, il perchè i robot mutano personalità e hanno bisogno di ordini, perchè le sorelle sono così simili tra loro e hanno una foglia di Kemurikusa come nucleo centrale, perchè le isole sono così simili alla terra e ci sono i muri a loro difesa.
Torna anche il forte attaccamento all’acqua, che a quanto pare è l’elemento principale per innescare la crescita delle Kemurikusa.

(Da questo nasce l’esigenza delle sorelle di bere tanto, in fondo anche loro sono fatta di Kemurikusa)

<– Episodio precedente / Episodio successivo –>

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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