AnketsuPills: Pixar SparkShorts

(Qui trovate altri articoli relativi agli SparkShorts)

Tempo fa mi sono imbattuto per caso in questa serie, sono sempre stato amante dei vari corti Disney e Pixar ma non ero a conoscenza di questo progetto.
Informandomi un pò e guardando le varie pellicole, ho finito per innamorarmi dello stile degli SparkShorts.

Andiamo con ordine, un pò di contesto prima di tutto, cosa sono gli SparkShorts Pixar?
Si tratta di un progetto interno alla casa di animazione, che ha come idea quella di coltivare e far crescere il talento dei giovani impiegati ponendoli davanti a lavori autonomi e in cui a farla da padrone è la semplice fantasia e inventiva personale.
Lo staff è diviso in piccoli gruppetti di lavoro, ci sono poche ma chiare regole, in un tempo massimo di sei mesi e con fondi limitati, ogni gruppo dovrà proporre e pubblicare un cortometraggio animati di pochi minuti.
Spetta ad ogni team decidere che tipo di animazione, stile grafico e tema adottare.
Essendo gruppetti da pochi lavoratori, si può creare un clima molto più compatto e in cui ognuno può dare uno spunto per la creazione del corto.
Visto che stiamo parlando di Pixar uno si aspetterebbe tutti lavori in 3D ma invece non è necessariamente così e la cosa mi ha piacevolmente sorpreso, fa sempre piacere vedere un pò di sana animazione 2D.

I corti vennero inizialmente distribuiti gratuitamente per tutti, sul canale YouTube della stessa Pixar per poi approdare successivamente sulla piattaforma di streaming Disney+.
Il nome SparkShorts, composto dalle parole ‘Scintilla’ e ‘Corto’ rappresenterebbe appunto la volontà di far emergere il genio creativo, o scintilla creativa se preferite, dei singoli animatori.

Il progetto in poco tempo ha riscosso molto più successo di quello che inizialmente si sperava e ha attirato l’attenzione di una gran fetta di pubblico, i singoli gruppi hanno sfruttato questa opportunità al massimo rendendola molto più di un semplice ‘allenamento’.
La cosa è arrivata fino agli Oscar, dove abbiamo assistito alla nomination della pellicola ‘Kitbull’ nella categoria ‘migliori corti animati’.

Per il momento sono stati rilasciati 7 brevi film:
Purl
Smah and Grab
Kitbull
Float
Wind
Loop
Out
Oltre a questi, la Pixar ha già confermato di aver molti altri progetti in cantiere e che altri SparkShorts sono in arrivo nel 2020 e negli anni a venire.
Tenete d’occhio i vari registi, animatori, sceneggiatori e scrittori perchè trà qualche anno potrebbero già essere diventati nomi noti del settore.

In generele ho sempre amato la storica tradizione di Disney e Pixar per i corti, in pochi minuti si riesce a precepire l’amore per l’animazione.
(lo sò che ho già detto più volte quanto apprezzo il concetto dei corti animati ma ribadirlo non fà mai male)
La vedo come una volontà di mantenere viva una tradizione del passato (anni30/40) per cui l’animazione, ancora ai suoi albori, era composta da piccoli spezzoni spesso accompagnati solo da una musica di sottofondo ma che sfruttavano al massimo la tecnologia e le idee degli addetti ai lavori.
Oggi se andate al cinema a vedere un film Disney/Pixar, spesso prima della proiezione vedrete una di queste piccole gemme.
Considerate anche che al giorno nostro, i corti stanno assumendo un nuovo ruolo, sono gli iniziatori delle nuove tecnologie, vista la breve durata, spesso gli animatori sfruttano nuove tecniche (che non potrebbero ancora essere usate per un film intero) che poi saranno la base per i film futuri.
Un’esempio è il fotorealismo del corto ‘L’ombrello Blu‘ di cui vi avevo parlato recentemente.

Date una possibilità a questi piccoletti, sapranno soprendervi, garantito.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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