AnketsuPills: Disney Silly Symphonies

(Qui trovate il commento ai corti della serie)

Le Silly Symphonies (tradotte come Sinfonie Allegre in Italia) sono una serie di cortometraggi ad opera della Disney, prodotti nell’arco di 10 anni, dal 1929 al 1939.
All’epoca i cartoni animati della Disney erano già sul mercato da qualche anno (Steambot Willie , il primo cartone con Topolino era uscito l’anno precedente) ma Walt Disney e i suoi collaboratori volevano esplorare nuove vie senza il peso di dover accontentare una specifica fetta di pubbico.
In particolare l’idea fondante del progetto era quella di lavorare e approfondire la fusione tra animazione e musica.
Al giono nostro, grazie agli svariati film animati e musical, tutti associano la Disney alla musica ma al tempo questa relazione non era ancora così forte e il vento avrebbe potuto cambiare da un momento all’altro.

Il primo corto della serie fu ‘La danza degli scheletri‘ nato da un’idea di Carl Stalling.
(Storico compositore di casa Disney)
Il nome ‘Silly Symphony’ venne ideato solo in seguito al successo del primo cortometraggio, vista la reazione del pubblico e dello stesso staff, la casa di produzione decise di rendere il nuovo stile la base per una serie tutta nuova di corti animati.
Le caratteritiche centrali del progetto erano la musica e la voglia di differenziarsi dai lavori precedenti e creare qualcosa con temi e più adulti, a volte anche cupi e bizzarri.

Per tutti i primi lavori, il team di sviluppo fu sempre lo stesso, alla regia Walt Disney, con l’aiuto di Ub Iwerks, Wilfred Jackson e Les Clark per le animazioni, con il già citato Carl Stalling per quanto riguarda la musica.

Ancora oggi la serie delle Sinfonie Allegre è riconosciuta come una svolta per il mondo dell’animazione, all’interno della quale abbiamo avuto moltissime innovazioni, sia tecnologiche, che sociali.
Per cominciare, trovandoci a fine anni 20, le animazioni erano ancora in bianco e nero, il primo corto a colori arriverà alcuni anni dopo, più precisamente nel 1932 con il corto numero 29 ‘Flowers and Trees’.
Questo corto per il tempo fu un’innovazione talmente grande da costringere l’Academy a creare un premio dedicato a questo nuovo modo di fare cinema, ovvero l’Oscar per il miglior cortometraggio animato.
(Ovviamente il corto Disney fu anche il primo a vincerlo)
La tecnica usata per passare dal bianco e nero al colore, era chiamata Technicolor, più nello specifico, per Flowers and Trees fu usato il ‘Three-strip Technicolor’ il quale si differenziava rispetto al precedente Technicolor a 2 colori, per una gamma di tonalità disponibili decisamente migliore.
Il tutto si traduceva in un maggior realismo e naturalezza della resa grafica.

Oltre a questo, le Silly Symphonies furono il palcoscenico ideale per il debutto di alcuni dei personaggi più amati della storia dei cartoni, uno tra tutti il mio preferito, l’immenso, il fantastico, Paperino, la papera senza pantaloni e con la parlata più divertente al mondo.

Il successo sempre crescente della serie di corti, fu notato anche dai concorrenti della Disney, le altre case di produzione non potevano certo starsene con le mani in mano a guardare il pubblico che impazziva per queste travolgenti e innovative pellicole.
Così, vennero alla luce le Merrie Melodies, le Swing Symphony e le Happy Harmonies.

Che altro posso dire in merito a questa pagina della storia dell’animazione?
Ancora oggi questi cortometraggi riescono a trasmettere una carica pazzesca, consiglio sempre a tutti di gardarli, in pochi minuti verrete travolti da un modo di fare animazione, completamente differente rispetto a quello a cui siamo abituati ora.
Se siete in cerca di nuove idee, i corti delle Silly Symphonyes sono un miscuglio di geniale pazzia che saprà smuovermi nel profondo.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

3 risposte a "AnketsuPills: Disney Silly Symphonies"

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