Simpsons: The Longest Daycare

Dopo ‘Playdate with Destiny‘ parliamo di un’altro corto relativo alla famiglia più gialla del mondo, rilasciato originariamente nel 2012, al tempo la pellicola fu anche nominata all’oscar.

Protagonista della storia è la piccola Maggie Simpson, Marge porta la sua pargoletta ad un nuovo e prestigioso asilo.
I controlli di sicurezza sono molto pressanti, i bimbi vengono passati al detector, al controllo pidocchi (di cui lo storico rivale di Maggie con il monociglio è pieno zeppo) e infinite alla macchina per valutare il Q.I.

P.S. la marca della macchina per il Q.I. è “tecnologia che spesso sbaglia” un nome un programma.

La piccola di casa Simpson viene identificata come normo-dotata ed esclusa dalla classe dei ragazzini dotati (tra cui ci sono molti dei figli di Apu e anche la piccola Ling Bouvier, filgia adottiva di Selma)
Lo spazio destinato ai bimbi “normali” non è esattamente stimolante, torna il bimbo monociglio, (perchè l’hanno fatto entrare con i pidocchi?) anche lui non proprio intelligentissimo ma questa volta per reale merito.
Maggie anche in questa situazione, riesce a trovare il modo di sfruttare ciò che la circonda per imparare qualcosa di nuovo, in questo caso il ciclo di metamorfosi delle farfalle.

Purtroppo il piccolo lepidottero avrà vita dura, infatti uno dei passatempi preferiti del ciglione e smartellare pesantemente ogni cosa che vede, in particolare le farfalle.
Come un novello Indiana jones, Maggie partirà in una fuga senza fine immezzo ad innumerevoli pericoli.
(Pericoli è un parolone, la cosa peggiore che può capitare è restare schiaccaiti sotto un neonato mangiacolla)

Ad un passo dalla libertà, la farfalla azzurra viene schiacciata, con in sottofondo le note di Vesti la giubba/Ridi pagliaccio, il cuore della piccola Simpson và in frantumi.
Il suo amico è morto e niente potrà riportarlo in vita.
O forse si?
In realtà si trattava di un geniale camuffamento, quando Marge torna a prendere la figlioletta scopriamo che per tutto il tempo il fiocco sulla testa di Maggie era la vera farfalla, ed ora la piccola è libera di spiccare il volo e vivere la sua vita nella natura.

CONSIDERAZIONI
Molto simpatico anche questo corto di soli 4 minuti, abbiamo un paio di citazioni a film e opere teatrali molto carine da scovare, in più c’è quel pizzico di velata ironia verso la società, tipico dello stile dei Simpsons, che non guasta mai.

Se il post ti è piaciuto
Followami

Commenta
Lascia Like
Passa dai social
Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

2 risposte a "Simpsons: The Longest Daycare"

Add yours

Lascia un commento

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑