Kemurikusa: ep 10

Ormai siamo in dirittura d’arrivo per il gran finale, la storia comincia ad entrare nel vivo.
Siamo all’interno dell’isola dieci, dopo aver aperto il muro di contenimento protetto dal Nushi, il gruppo procede e raggiugne il centro cittadino.
La zona è piena zeppa di palazzi, il livello di urbanizzazione sembrerebbe indicare che si trattasse di una città molto popolosa e progredita rispetto agli ambeinti più periferici delle altre isole.
(Come minimo viene fuori che è Tokyo, come faccio a dirlo? perchè dai ragazzi, in ogni produzione nipponica c’è sempre Tokyo di mezzo)

(Alla fine trovate il link agli altri episodi della serie)

Tra un’insetto e l’altro, il viaggio delle sorelle procede ma la nebbia rossa è sempre più fitta e rende complicato avanzare.
In lontananza oltre i binari e oltre anche la coltre di nube porpora, Wakaba scorge una struttura particolare, un’edificio che sempra flutturare nel nulla e sulla sua sommità si può vedere una immensa luce blu.

Meglio ragionare prima di compiere atti azzardati, il gruppo non consoce ancora nulla della misteriosa luce e si trova in una posizione di svantaggio, meglio prendersi la serata per riposare, bere e riorganizzarsi.
La mattina seguente Rin e Wakaba iniziano la scalata verso la luce mentre Rina e Ritsu decidono di rimanere indietro e fare da scudo per proteggere i compagni dall’imminente attacco degli insetti.
Arrivati sulla sommità della radice, vediamo che la struttura sospesa in aria non è una gru per costruzioni e proprio nel suo punto più alto cresce un’albero di kemurikusa di colore bianco/celeste.
La cosa preoccupante però si trova oltre la gru.
Dalla cima si può infatti vedere l’albero di kemurikusa rossa originario, è indescrivibile, le radici sono immense e radicate fin nelle profondità della terra, non è nenahce possibile scorgere la cima dell’albero.

In cerca di indizzi per eliminare la radice rossa, Wakaba avanza una proposta a Rin, il ragazzo vuole vedere la sua fogli della memoria.
Anche se con riluttanza la ragazza accetta.
(Sapete com’è deve fare un pò la scorbutica o esce dallo stereotipo caratteriale, non sia mai, se succedesse i produttori dell’anime potrebbero essere arrestati)
La foglia si attiva e una visione viene proiettata direttamente alla mente di Rin, possiamo riconoscere diversi elementi, un profilo cittadino che ricorda l’isola dieci, il robottino Shiro e con lui una ragazzina molto simile alle sorelle che scrive sulla kemurikusa dorata, potrebbe essere lei la “prima persona”.

CONSIDERAZIONI
Teorie con possibili spoiler come sempre, quindi non leggete se volete godervi la serie da soli.

*
La ragazzina mi sembra evidente che sia collegata alle sorelle, forse è da lei che si sono originate le ragazze, oppure la mente della ragazzina con i relativi frammetni di memoria e di personalità potrebbe essere stata usata per creare in separata sede le sorelle.
Io continuo con la teoria dell’estinzione umana creata dagli esperimenti sulla kemurikusa che ha poi portato alla nascita delle foglie rosse con relativa rivolta delle macchine, con le sorelle che sarebbero l’ultimo tentativo dicostruire una macchina per la protezione del genere umano.
Per seguire la loro programmazione di base le sorelle sarebbero quindi costrette a cercare sempre di tornare all’isola dieci ma poi scoprendo che tutto è perduto si tornerebbe indietro come in un loop infinito.
A questo punto la ragazzina la vedo come una cavia usata dagli scienzati per creare le diverse sorelle, questo renderebbe Rin, Rina, Ritsu e le altre dei semplici frammenti di personalità che una volta formavano una persona completa, da questo la definizione “prima persona”.
Così a caso, non ci avrò beccato per nulla ma almeno ci provo, sarebbe bello sapere le vostre opinioni episodio per episodio su questa serie
, se volete sbizzarritevi anche voi a immaginare il finale.

<– Episodio precedente / Episodio successivo –>

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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