Pokemon Verde Foglia: (monoerba) Pt.4 Azzurropoli

Eravamo rimasti al Tunnel Roccioso.
Un volta preso la terza medaglia e Taglio, ci dirigiamo verso l’ingresso del tunnel.
Il percorso fuori dal tunnel è costellato di allenatori.
(Nei giochi vecchi ci andavano giù pesanti con gli allenatori, meglio, mi piace, almeno ti fanno faticare un po)
Una volta arrivati all’ingresso della grotta, prendiamo il nostro Meowth tuttofare e gli facciamo sparare flash.
Ora il percorso è semplice, solita routine, allenatori, zubat come se piovesse e un paio di piani da superare.
Niente di preoccupante, ci sono diversi piani abbastanza estesi da esplorare, in particolare ci sono un paio di oggetti interessanti da prendere, per cui vi consiglio di fare un bel giretto d’esplorazione.
Colgo l’occasione per far salire di qualche livello alcuni dei pokemon che erano rimasti un pò indietro.
Una volta ripulito tutto.
Usciamo e finalmente la luce.

(Alla fine trovate il link alle altre parti)

Aria fresca, uccelini che cantano e morte.
Come?
Si perchè siamo sbucati a Lavandonia e tra una sindorme e l’altra ci buttiamo nella torre Pokemon.

Ancora non è possibile raggiungere la cima ma cogliamo l’occasione per sfidare il rivale e fare un pò di exp con gli allenatori.
L’ultimo piano è bloccato da uno spirito maligno, perciò niente, usciamo e continuiamo il viaggio.
Direzione Azzurropoli.
il percorso è praticamente obbligato, le altre strade sono tutte bloccate da guardie assetate o da Snorlax collassati.
Una volta raggiunti la città, la prima tappa è già scritta.
Centro commerciale e pietrafoglia.

Ed ecco il nostro Rosmarino che si evolve.
(Oh stà iniziando a diventare interessante come pokemon, è riuscito un paio di volte a tirarmi fuori dai guai contro avversari ostici, l’unico è Asparago che stà rimanendo un pò indietro)


Ci facciamo un giretto in città giusto per recuperare qualche oggetto interessante e per scoprire qualche voce per il pokevip.
Prima della palestra di Erika decido di andare a picchiare un pò di cattivoni.
Perciò tocca al casinò .
Usando tutti i miei sensi da investigatore, scopro che il pulsante per entrare nel cove dei Rocket si trova dietro un poster.
(Giuro che è tutto merito della mia intelligenza, la guardia piazzata davanti che mi dice di non guardare per nessun motivo dietro il poster, non mi ha minimamente influenzato)
Ok ci siamo, parte l’infiltrazione nel covo.
Più che infiltrazione è un massacro, mi butto a testa bassa e secco ogni scagnozzo che incontro.
(Tanto hanno tutti solo Zubat, Ekans o Koffing, sono prede facili)
Scendiamo sempre di più nei sotterranei, non manca molto all’incontro con il boss, la mente malvagia più pericolosa di Kanto.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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