The Walking Dead – Negan è qui! e altre storie

La prima storia di questo speciale è incentrata proprio su Negan.
Siamo a prima dell’apocalisse zombie.
Al tempo l’ex capo dei salvatori era ancora un normale insegnante scolastico.
(Se ve lo state chiedendo, si era stronzo anche all’epoca)
In seguito alla malattia della moglie, la vita dell’uomo cambia drasticamente.
La sua relazione extraconiugale viene chiusa definitivamente e le sue giornate vengono spese per la maggior parte in ospedale.
Proprio quando gli zombie invadono il mondo, Lucille viene sconfitta dalla malattia e passa a miglior vita.
Quando torna come zombie qualcosa si rompe in Negan.

Da quel momento in poi, ogni compagno che incontra viene ucciso e si trasforma in zombie.
Basta debolezza, basta piagnistei.
Possiamo iniziare a vedere un primo manifestarsi del futuro carattere da dittatore di Negan.
Dopo diverso tempo da solo, abbiamo il primo incontro con Dwight.
Quest’ultimo lo conduce al suo accampamento, si tratta di solo pochi uomini e donne ma ben organizzati.
Il gruppo è compatto e rende bene durante le situazioni difficili.
I problemi non sono i morti ma i vivi.
Quando si presenta un’altro gruppo di superstiti, la situazione diventa tesa, qui assistiamo alla nascita di “Lucille”.
Dopo aver fracassato la testa del capo dell’altro gruppo, abbiamo la formazione dei “Salvatori”.

Questa era la storia più corposa, le altre 4 sono molto brevi, abbiamo:
La storia di Michonne, racconta i primi giorni dell’invasione zombie e di come la donna sia arrivata all’idea di girare con 2 zombie al guinzaglio e una katana.
(Michonne è sempre fantastica)
La forza di Tyreese, viene mostrato il mitico incontro tra l’uomo e il suo martello.
(Che bello, mi mancava tanto Tyreese ma il fidanzato della figlia no)
La tenacia di Morgan, storia abbastanza tranquilla basata sulle pippe mentali di Morgan ma hey il figlio ora ha un Gameboy quindi tutto ok, a vederlo così credo che fosse un GBA primo medello.
-La legge del governatore, siamo ancora all’inizio e il “governatore” non è ancora il “governatore” ma stà per diventarlo,il primo passo è diventare più forte e spietato.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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