Interstella 5555 – ep1 One More Time

Qui trovate un approfondimento su Interstella 5555

INTRODUZIONE
Mettetevi comodi e immergetevi in questo viaggio.
Intersella 5555 è un film animato del 2003 prodotto dalla Toei Animation, unico nel suo genere, la pellicola colloca al centro dell’attenzione il linguaggio universale che collega tutti i popoli ovvero la musica, non ci saranno altre parole se non quelle delle canzoni.
Colonna sonora dei Daft Punk, regia di Daisuke Nishio (Dragon Ball) e un coregista/curatore delle animazioni d’eccezione, Leiji Matsumoto (Capitan Harlock) con il suo stile inconfondibile.
COMINCIAMO
Il primo “episodio” (lo metto tra virgolette perchè in realtà la serie sarebbe un singolo film animato ma viene spezzata in diverse parti ognuna che prende il nome dalla canzone che fà da sottofondo alle vicende) inizia con una grande inquadratura dello spazio cosmico.
Tra galassie, nebulose e asteroidi, veniamo trasportati su di un pianeta che a prima vista somiglia alla Terra.
Avrei potuto dire “in una galassia lontana lontana” ma sarebbe un pò scontata come citazione.
(ma quindi non facendo la citazione in realtà ho fatto ugualmente la citazione?)

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

Mentre le immagini scorrono, parte la prima canzone, One More Time.
Gli abitanti del pianeta sono molto simili agli umani, unica vistosa differenza è il colore della pelle, essi infatti sono blu-chiaro/celeste, quasi verde acqua.
In quel momento si stà tenendo un concerto.
La band che vediamo sul palco è composta da 4 membri, ovviamente anche loro alieni.
Abbiamo una bassista, un tastierista, un chitarrista e un batterista.
Tutto procede normalmente e il mood della serata viene espresso attraverso le parole della canzone.
Infatti, in quel clima di libertà, celebrazione, gioia e felicità, sembra che nulla possa andare storto.
(Ma vi pare che invece non c’è qualcosa che andrà storto? certo che c’è, in fondo in queste storie c’è sempre qualcosa che và storto)

Purtroppo vediamo che qualcosa si avvicina al pianeta, si tratta di 3 piccole astronavi.
I sistemi di intercettazione, vengono un pò messi fuori uso dagli invasori e un pò le guardie sono troppo tonte per guardare gli schermi e preferiscono dare anche loro un’occhiata al concerto.
Intanto le astronavi sconosciute riescono a penetrare l’atmosfera e raggiungono la terra ferma.
Dalle navi escono in massa una serie di loschi figuri incappucciati ed armati.
Sfruttando la confusione del concerto, questi ultimi iniziano a piazzarsi presso le entrate del palco.
Proprio sul finire della prima canzone, i nostri mitici sveglioni che dovrebbero controllare la presenza di invasori, si accorgono che qualcosa non quadra ma ormai è troppo tardi.

CONSIDERAZIONI
Interstella 5555 – The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem, è un film particolare, completamente muto ma che allo stesso tempo parla attraverso la musica.
Una fantastica unione tra gli stili di Matsumoto e dei Daft Punk.
Le uniche “parole” sono quelle delle canzoni.
Queste non sono un semplice sottofondo ma invece danno l’idea generale del sentimento che viene espresso in quella parte del film, perciò, orecchie aperte e seguite anche le parole (quando ci sono) potrebbero esprimere concetti nascosti che altrimenti non potreste cogliere.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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