DeathNote oneshot manga 2020 [Recensione]

death note manga oneshot 2020

Il nuovo capitolo si apre con Midora che di ritorno dal mondo umano, consegna a Ryuk il suo quaderno e con esso anche una succulente mela.
(Per chi non lo sapesse Midora è uno shinigami che aveva cercato di ripetere l’esperimento di Kira, consegnando il quaderno a un’altro umano ma la cosa non finì bene e fu scoperto da Near)

Ryuk parte nuovamente per il mondo umano, qui conosce Minoru Tanaka, uno dei giovani più promettenti e intelligenti del Giappone.
Sono ormai passati 10 anni dalla morte di Kira e ora il ragazzo è conosciuto come uno dei peggiori terroristi della storia moderna.
(Lo studiano perfino a scuola)

Con il tempo, le misure di sicurezza si sono fatte molto più stringenti, le telecamere sono ovunque, ripetere ciò che fece Light al tempo sarebbe impossibile ora.
Questo spinge Minoru ad agire in maniera inaspettata, decide di rifiutare il quaderno con la promessa di rincontrare Ryuk dopo 2 anni.
(questo gli permetterà di avere tempo per maturare, ma riconsegnando il quaderno non si sarebbe dovuto scordare tutto, quindi a cosa gli è servito aspettare 2 anni se non poteva sfruttarli per pensare a un piano?)

Gli anni passano, Minoru cresce e Ryuk pretende le sue stramaledette mele!
Perciò ecco che lo shinigami si ripresenta al giovane, consegnandogli nuovamente il quaderno.
Ora Minoru ha le idee chiare.
Il suo piano è di vendere il quaderno, attraverso Twitter, al miglior offerente.
Per comunicare i messaggi, Ryuk viene mandato alla sede della Sakura TV e scrive su un foglio le istruzioni.
La cosa ha successo.

Da subito partono gli hashtag “PowerofKira“, inizialmente le cifre sono normali e presumibilmente offerte da singoli acquirenti ma con il tempo la cosa sfugge di mano.
Le offerte raggiungono cifre assurde, ormai non si tratta più di singole persone ma intere nazioni.
Gli stessi capi di stato delle potenze mondiali iniziano a pubblicare comunicati con le loro offerte a nome del paese che rappresentano.
Near, ormai cresciuto, vive in America.
Anche da li il genio cerca di scoprire l’identità del nuovo Kira.
Il piano di Minoru è talmente semplice ma allo stesso tempo efficace, da rendere la sua identificazione impossibile.
(A conti fatti è Ryuk che fà tutto il lavoro, minoru resta fermo a casa non destando sospetti)

L’asta si conclude, a vince sono gli Stati uniti D’America.
La cifra è spaziale, più del debito pubblico dell’intero Giappone.
Vista l’impossibilità di traferire tutti questi soldi su un conto privato, senza essere scoperti, Minoru attua la sua mossa finale.

Chiede che i soldi vengano suddivisi tra tutti i clienti della vicina banca giapponese (questo ovviamente include lo stesso Minoru, non uccide ma mica è scemo EH)
Dopo la notizia, milioni di persone si precipitano ad aprire un conto bancario, anche se le persone sono tantissimi, ognuno riceverà una fetta incredibile di soldi.
(Insomma, un Robin Hood moderno)

Il manga si conclude con la consegna del Death Note al presidente americano, purtroppo la cosa non và come previsto, infatti il re degli Shinigami ha convocato Ryuk e creato una nuova regola per impedire la compravendita del quaderno.
Ogni umano che comprerà o venderà il quaderno dovrà morire.
Il presidente si rifiuta di accettare il quaderno così da non infrangere la regola.
(Bella cosa storia del deterrente, non è importante possedere davvero il quaderno, l’importante è il resto mondo pensi che siano loro a possederlo, sapete cos’è il “deterrente nucleare” usato durante la guerra fredda?)

Purtroppo Minoru non conosce la nuova regola e appena il ragazzo riceve i suoi soldi, la cosa conta come se avesse venduto il quaderno e ne causa l’istantanea morte.
Questo lascia un piccolo spiragli, infatti nell’ultima scena vediamo Ryuk chiedersi se troverà mai qualcuno in grado di possedere il quaderno per più tempo.
(Ovviamente solo per poter scroccare più mele possibili, quindi, questo cosa ci insegna? esatto il nemico solo LE MELE)

CONSIDERAZIONI
-Bello, pensavo molto peggio, invece il fatto che Minoru non sia impazzito dal nulla, uccidendo gente senza il minimo rimorso, come light, mi è piaciuto molto.

In particolare è stato bello vedere usi diversi del quaderno, infondo Mimoru è un ragazzo normale e far uccidere anche a lui gente a caso, sarebbe stato abbastanza insensato.
Simpatica la cosa che effetivamente anche se non ha ucciso nessuno Minoru è morto ugualmente, così da rispettare la regola che ogni umano che entra in contatto con il DeathNote dovrà lasciarci le penne.
-La cosa di Trump, non prendetela troppo sul serio, dai ragazzi in questi giorni ne ho lette di cotte e di crude, non siate stupidi per favore.


Non è una critica o una presa di posizione contro l’America o una condanna verso il presidente.
Semplicemente per rendere la cosa più vicina al mondo reale hanno messo l’attuale presidente americano (anche per fare un po’ di notizia e far parlare di più del fumetto) se il presidente attuale fosse stato un altro, avremmo visto lui nel manga.

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(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

3 risposte a "DeathNote oneshot manga 2020 [Recensione]"

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  1. Ho trovato interessante il modo con cui l’autore ha deciso di narrare la storia. Molto diverso rispetto al Death Note e questa è una cosa buona. Non è brutto, è un buon One-Shot e mi ha convinto.

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    1. infatti, anche a me è piaciuto, come storia breve è simpatica.
      Se fosse stata un’altra storia su un ragazzo che dal nulla impazzisce e vuole uccidere tutti mi avrebbe un pò rotto, invece così è godibile.

      Non sò se vorrei altre storie del genere ma boh vedremo.

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