Patlabor Manga: Volume 1

INTRODUZIONE
L’articolo di oggi è leggermente più lungo del solito ma essendo il primo di una nuova serie, era necessario.
Prima di inziare ecco una piccola introduzione.
Patlabor, serie molto apprezzata in Giappone e iniziata nel 1988 ad opera del mangaka Masami Yuki con la supervisione di Yutaka Izubuchi per il design dei robot.
ASPETTATEEEE sò già che leggendo robot, molti di voi avranno pensato che è una roba a caso basata sui combattimenti tra mecha ma non è questo il caso.
Il “progetto” Patlabor si compone di diversi tasselli e media narrativi diversi, tra cui una serie OAV diretta dal leggendario Mamoru Oshii (Ghost in the Shell, L’uovo dell’Angelo)
La trama è ambientata più o meno ai giorni nostri ma a differenza del nostro mondo, qui sono stati creati dei robot pilotabili che aiutano gli umani nei lavori più pesanti, non sono robot giganteschi alla Gundam o Mazinga, sono semplici macchine industriali (molti non hanno neanche un’aspetto umanoide)
Putroppo, come ogni cosa gestita dall’uomo, anche questi Labor se finiscono nelle mani sbagliate possono essere usati per compiere crimini o azioni dannose.
La trama segue le vicende del corpo speciale di polizia che ha il compito di intervenire nei casi emergenza che includono attacchi Labor (da qui il nome Patlabor, Pattuglia-Labor)

(Alla fine trovate il link agli altri volumi)

Protagonista della storia è Noa Izumi, ragazza ventenne dai capelli rossi e dal temperamento impulsivo, possiamo definirla una sorta di maschiaccio, infatti Noa sarà sempre la prima a buttarsi nella mischia quando c’è da svolgere qualche incarico o cacciare dei malvivente.

La storia si apre con Noa ancora studente presso l’accademia di polizia.
La ragazza viene scelta come possibile pilota per il nuovo modello in dotazione alle forze dell’ordine, denominato 98AV.
In realtà la situazione della polizia è abbastanza precaria, manca molto organico e i reparti sono disorganizzati, questo è dovuto al fatto che la tecnologia Labor è ancora ai suoi albori e nessuno è pronto per fronteggiare il numero sempre crescente di attacchi cittadini.
Perciò viene allestita una pattuglia speciale, capitanata da Koiichi Goto e da Shinobu Nagumo.

Vista la necessità di personale, i cadetti vengono addestrati in tutta fretta e Noa è quella che si aggiudica il punteggio più alto durante le simulazioni di pilotaggio del modello 98AV.
Lei ed altri cedetti, tra cui Isao Ota e Asuma Shinohara, vengono assegnati alla squadra di Goto.
Appena arrivati la situazione è tragica, gli uffici sono del tutto spogli e le erbacce prosperano ovunque.
In pratica nei primi giorni di servizio i nostri personaggi si dedicano esclusivamente al giardinaggio e all’arredamento, il duro lavoro da i suoi frutti e dal nulla viene creata la base operativa (è ancora abbastanza disordinata ma con il tempo si sistemerà)
Ciliegina sulla torta, sono i 2 modelli di 98Av, chiamati Ingram, che vengono forniti alla nostra squadra, a pilotarli avremo, Nao come pilota del modello attaccante 1 e Ota come pilota del modello 2.

Non vi ho ancora parlato della situazione cittadina, il clima è parecchio teso, ci sono stati diversi attacchi con ordigni esplosivi da parte di terrosti e manifestanti, i quali si oppongono alle decisioni governativi per la riqualifica della città a causa del “Progetto Babilonia” di cui vi parlerò meglio nei prossimi numeri.
Proprio in questa situazione la nostra squadra speciale ha la possibilità di effettuare la sua prima missione.

La città è in subbuglio a causa dell’attacco di un Labor modello Crabman-Higleg.
(somiglia molto a un granchio, presenta 4 lunghe zampe e un corpo centrale)
Questo è uno dei più avanzati al momento ed è anche usato sui cambi da battaglia in Usa e Oriente.
La strategia di azione è semplice, l’obiettivo dei criminali è muovere il Crabman attraverso il fiume e sfruttare la copertura data dagli edifici civili per attaccare gli obiettivi sensibili.
La polizia ha grandi difficoltà ma riesce lo stesso a piazzare diversi posti di blocco facendo cambiare direzione al Crabman.

In teoria l’ideale sarebbe attirare il nemico nel vicino parco di Ueno, così da allontanarsi dalle case degli innocenti abitanti.
Putroppo la cosa non riesce, per limitare i danni, Ota è costretto a scendere in campo con il 98AV.
Per quanto l’Ingram sia un modello nuovo e dotato delle migliori tecnologie, il Crabman militare riesce ugualmente ad avanzare.
Questa volta si trova davanti al secondo posto di blocco con a capo L’ingram di Nao, la ragazza ha più fortuna del suo collega e riesce a ingaggiare il nemico in combattimento.
Il Crabman riesce a dare parecchio filo da torcere a Nao ma la ragazza sfrutta i punti deboli delle giunture delle zampe meccaniche dell’avvesario, così da sballare la pressione dell’olio, privando il granchio della possibilità di muoversi.
Al resto pensano i normali corpi di polizia che circondano e catturano i piloti.

CONSIDERAZIONI
Mi piace molto come serie, pensate che la iniziai da piccolo grazie a una VHS regalatami da mia madre.
Inizialmente parte abbastanza lentamente ma piano piano si evolve molto bene e con il tempo convengono trattati argomenti interessanti come i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare.
Abbiamo anche delle interessanti parti relative alla fanta-politica mondiale, infatti c’è un duro braccio di ferro tra le industrie di tutto il mondo per trovare nuove tecnologie da applicare ai Labor così da avere vantaggi rispetto agli altri stati.

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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