My Hero Academia 4 × 04 Un destino avverso

La prima parte dell’episodio segue la ronda di Deku e LeMillion, inaspettatamente i 2 girano un’angolo e boom si trovano davanti il loro bersaglio, ovvero Overhaul degli otto precetti di morte.
Insieme a lui c’è una bambina, Eri, dai capelli azzurri chiari e con un piccolo corono che spunta dalla destra della testa.
La piccola è letteralmente terrorizzata, Overhaul si presenta come suo padre, anche se dovrebbero tenere un profilo basso, Deku, vedendo gli evidenti segni di maltrattamento di Eri non riesce ad attenersi al piano e provaca il suo bersaglio.
Quest’ultimo invita i 2 eroi a seguirlo in un vicolo per parlare della faccenda ma appena ciò accade Eri impientrita decide di seguire Overhaul e la storia, per il momento, si conclude li.
(Un criminale che stai seguendo ti dice “vieni in questo vicolo oscuro dove nessuno può vederci e sentirci cosi parliamo e prendiamo un tè con i pasticcini” tu che fai? ovviamente lo segui, true hero logic)

(Alla fine trovate il link agli altri episodi)

Quando i 2 fanno rapporto Nighteye sgrida Deku, rimproverandogli che il suo comportamento avrebbe potuto rovinare la missione
(92 minuti di applausi, se te lo dice pure Nighteye che devi smetterla di fare lo scemo buonista, perchè così facendo potresti mettere in pericolo sia delle vite che la missione stessa, e invece di farti guidare dall’istinto devi usare la testa, magari è meglio che gli dai retta.
Macchè macchè, cosa lo dico a fare, la scena dopo è tornato tutto come prima)
Vediamo uno spiraglio di ciò che aspetta la povera Eri, la piccola infatti, dopo aver tentato la fuga, viene condotta nuovamente in una strana struttura, a presidiarla ci sono gli scagnozzi di Overhaul che avevamo già visto, uno dei quali non fà una bella fine, però, sembra che il momento della resa dei contri tra Overhaul e Shigaraki sia finalmente giunto.

Midorya, ancora tormentato dai dubbi per la storia della sua successione, decide di incontrarsi con il suo mentrore per avere delle risposte.
Sembra che All Might sia tornato ad allenarsi, questa scelta non è casuale.
Infatti l’ex simbolo della pace, decide di confidarsi con il suo amato allievo.
Torniamo indietro nel tempo, poco dopo l’incidente in cui All Might fù gravemente ferito, i rapporti tra lui e Nighteye subirono una forte rottura.
La volontà di Night era che All Might smettesse di esercitare la professione da paladino della giustizia, infatti, grazie al suo potere, l’assistente aveva visto il futuro dell’eroe, se non avesse cambiato strada al più presto, nei prossimi anni per lui non ci sarebbe stato più nulla, ciò l’avrebbe condotto verso un’inevitabile morte.
Ovviamente sappiamo come è andata a finire e sappiamo che All Might non ha cambiato strada, perciò la sua morte prefissata, questo oppure il possimo anno è il limite massimo.
Sentendo queste parole Deku ha una fitta al cuore, sentirlo dalla bocca del suo idolo gli aveva fatto realizzare che la questione era reale e non poteva essere evitata.
Ma All Might non si dà per vinto, grazie all’incontro con Midorya la sua vita è cambiata, ora non si darà per vinto e continuerà ad allenarsi per cercare di cambiare il suo futuro, così da poter osservare il suo giovane pupillo diventare il nuovo simbolo della pace.

CONSIDERAZIONI
Episodio molto carino, non mi aspettavo che il potere di Nighteye gli permettese di vedere anni nel futuro (dall’aepisodio precedente avevao capito che era solo per poco tempo) ma la fine di All Might era abbastanza scritta, in quasi tutti i battle shonen c’è un momento del genere, in cui la figura ammirata dal protagonista muore.
Solitamente viene usato come espediente per far imparare una lezione all’eroe di turno che così facendo trova nuova motivazione o sblocca qualche power-up per affrontare la prossima battaglia.

Triste ma è purtroppo è così che funziona.

<– Episodio precedente / Episodio successivo –>

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Grazie per la lettura

(non so scrivere, faccio un sacco di errori e
non pubblico nessuna recensione, commento roba e basta)

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